Non profit

CRISI. Ue: un miliardo per i produttori del sud del mondo

Le risorse non spese vadano ai piccoli agricoltori

di Maurizio Regosa

Destinare un miliardo di euro dei fondi non spesi nell’ambito della Politica Agricola Comune per sostenere migliaia di contadini nei paesi in via di sviluppo è l’impegno che l’Unione Europea dichiara di voler assumere per affrontare la crisi alimentare globale. Questa è la proposta attualmente sottoposta alla procedura di co-decisione, quindi al vaglio del Parlamento Europeo e del Consiglio. Il Consiglio si è già pronunciato a favore il 21 novembre scorso mentre inizia oggi la discussione al Parlamento. La proposta europea di destinare questi fondi al sostegno all’agricoltura nel Sud del mondo è stata ben accolta dal Comitato Italiano Sovranità alimentare, che in una nota sottoliea l’importanza che questi fondi siano utilizzati esclusivamente per sostenere le produzioni su scala familiare e il lavoro dei piccoli produttori, ossia coloro che rappresentano gli attori principali nella filiera agricola. «Per questo chiediamo ai nostri europarlamentari di sostenere tale proposta, di assicurare questi fondi il più presto possibile e inoltre di garantire che siano coordinati in modo coerente con le politiche europee che hanno un impatto sullo sviluppo globale». La nota prosegue individuando alcune precise richieste: «nella definizione e nella implementazione dei programmi legati al finanziamento elargito con la food facility siano rispettati i seguenti criteri:  tali fondi non siano contabilizzati nell’aiuto allo sviluppo o che siano sottratti al budget dell’Aps con lo stesso risultato di passare come aiuti per la cooperazione internazionale e quindi unaparticolare attenzione alle Istituzioni che dovranno gestire tali fondi;  la garanzia che tali fondi vengano destinati ai piccoli produttori e non al finanziamento dell’agricoltura industriale;il coinvolgimento sistematico della società civile (le organizzazioni dei produttori, le Ong, lo organizzazioni della società civile)nella definizione e nell’implementazione dei progetti a cui questi fondi sono destinati».

 

 


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