Sostenibilità

MOBILITÀ. L’impegno di Milano

Per il sindaco Morati, i risultati sono posiviti

di Maurizio Regosa

«L’incontro di oggi mostra che il percorso di condivisione delle politiche per la sostenibilità inaugurato dal Comune due anni fa con il Piano Mobilità, Salute e Ambiente ha dato risultati positivi, traducendosi nella volontà di collaborare da parte di tutti, istituzioni, imprese, università», ha dichiarato il sindaco Letizia Moratti al convegno Sostenibilità, Ambiente, Innovazione. Una sfida che parte da Milano, organizzato da Assolombarda, Fondazione Cariplo e Camera di Commercio di Milano. «Oggi è possibile dimostrare che la sostenibilità non è un ostacolo allo sviluppo economico, al contrario, è un’occasione di crescita», ha affermato il sindaco, «Non è possibile affrontare questioni come l’inquinamento o il fabbisogno energetico con azioni isolate. Occorrono soggetti nuovi che mettano a disposizione il loro know how costituendo reti di sviluppo e di scambio e un ruolo importante lo ricoprono le imprese». «Occorre allargare il raggio di azione delle politiche ambientali» – ha continuato Letizia Moratti – «è importante l’approccio globale. L’Europa ha fatto e può fare molto, ma fino a quando le politiche ambientali non coinvolgeranno i Paesi in via di sviluppo e in particolare Paesi come la Cina, l’India, il Brasile, non raggiungeremo obiettivi significativi». L’impegno di Milano si fonda sulla tutela della salute e sul miglioramento della qualità ambientale attraverso la riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico, la riduzione delle emissioni clima alteranti, la riqualificazione degli spazi urbani (aree pedonali, verde pubblico, piste ciclabili) e la riduzione dei veicoli in ingresso a Milano. Tre i punti di partenza strategici: il Piano della Mobilità Sostenibile, una serie di azioni volte a ridurre l’inquinamento; il Piano Energetico Ambientale, che promuove l’efficienza e il risparmio energetico nel settore residenziale attraverso anche la ripresa di una massiccia campagna di controllo delle caldaie; il Piano per il Clima che ha come obiettivo la riduzione delle emissioni di CO2, rispettando i parametri stabiliti dal Protocollo di Kyoto, l’incremento dell’utilizzo delle energie rinnovabili ed alternative e la riduzione dei consumi attraverso interventi di efficienza energetica.


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