Politica

9000 lavoratori nelle Cooperative sociali piemontesi

La ricerca presentata nella Conferenza regionale sulla Cooperazione sociale

di Riccardo Bonacina

Si e’ aperta questa mattina a Torino la Conferenza regionale della cooperazione sociale presieduta dall’Assessore Mariangela Cotto ed alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni, delle cooperative, delle organizzazioni sindacali, degli Enti locali e del ministero del Lavoro. Una realta’ quella della cooperazione sociale, che interessa in Piemonte complessivamente 9.000 lavoratori occupati. ”I criteri di democraticita’, mutualita’ e solidarieta’ – spiega Mariangela Cotto – fanno delle cooperative sociali, un soggetto importante per l’attuazione di forme di collaborazione nella rete di assistenza. E’ un patrimonio che vogliamo aiutare a crescere nella propria connotazione imprenditoriale. Ho portato all’attenzione della conferenza l’innalzamento al 70% del finanziamento complessivo della quota di partecipazione del fondo regionale per il prestito a tasso agevolato alle cooperative sociali iscritte all’albo regionale, gestito dalla Finpiemonte s.p.a”. Su un impegno complessivo di circa 4 miliardi di fondi regionali sono stati movimentati investimenti, nell’ultimo triennio per una quota complessiva di circa 8,5 miliardi. Nell’incontro si e’ discusso anche della possibilita’ per le cooperative sociali iscritte all’albo regionale nella sezione B, che abbiano come scopo prevalente l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, di essere iscritte nella sezione A, purche’ vi sia collegamento funzionale tra le attivita’ di tipo A (gestione di servizi socio – sanitari ed educativi) e le attivita’ di tipo B. Attualmente le cooperative iscritte al registro regionale sono 356 (203 sulla sezione A, 153 sulla sezione B). I consorzi sociali sono 15.


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