Leggi
RAZZISMO. Ue: Fino a tre anni di carcere per odio razziale
Passano in via definitiva le norme europee in materia di antirazzismo. Pena da uno a tre anni per chi si macchia di reati razzisti e xenofobi. Ora i singoli stati devono adeguarsi
L’incitamento all’odio razziale da oggi in Europa è un vero reato penale. E chi lo commette rischia fino a tre anni di carcere.
Questo pomeriggio a Bruxelles, infatti, i ministri della Giustizia dei Ventisette a Bruxelles hanno dato il via libera definitivo alla decisione quadro contro razzismo e xenofobia. Gli stati membri avranno ora due anni di tempo per introdurre ‘misure severe ed efficaci’ con pene comprese tra uno e tre anni di reclusione per chi inciti intenzionalmente alla violenza o all’odio.
Soddisfatto il commissario europeo alla Giustizia, la libertà e la sicurezza Jacques Barrot. “Il razzismo e la xenofobia”, afferma, “non hanno posto in Europa, né dovrebbe averlo in alcun’altra parte del mondo”. Per questo, aggiunge Barrot, “mi rallegro dell’introduzione di pene severe ed efficaci contro il razzismo e la xenofobia, che sono diretta violazione dei principi di libertà, democrazia, rispetto dei diritti umano e libertà fondamentali e lo stato di diritto, sui quali è fondata l’Unione Europea e che sono comuni agli stati membri”.
Le sanzioni si applicheranno anche a chi incita all’odio “attraverso la diffusione di opuscoli, immagini o altro materiale rivolto contro gruppi di persone o singoli membri di tali gruppi definiti attraverso il riferimento alla razza, il colore, la religione, la discendenza o l’origine nazionale o etnica”. Colpiti inoltre coloro che “pubblicamente approvano, negano o banalizzano crimini di genocidio, contro l’umanità e di guerra definiti dallo stato della Corte penale internazionale e i crimini definiti dal Tribunale di Norimberga”.
La normativa è stata però un po’ annacquata con l’aggiunta della clausola che “gli stati membri possono scegliere di punire solo i comportamenti che siano condotti in modo suscettibile di causare disturbo all’ordine pubblico o che siano minacciosi, insultanti o ingiuriosi, dando dunque la possibilità di ridurre notevolmente la portata delle sanzioni.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.