Non profit
Servizio Civile per disabili: Regione Lombardia finanzia una proposta di Mosaico
Il servizio civile non come forma di intervento per il disabile, bensì come momento di integrazione e crescita formativa del disabile.
E’ questa la proposta di Associazione Mosaico che Regione Lombardia ha deciso di sostenere finanziariamente all’interno del bando rivolto al mondo dell’associazionismo lombardo.
L’idea di partenza è quella di elaborare progetti di servizio civile che prevedano l’impiego di giovani volontari con vari gradi di disabilità.
“Il servizio civile è troppo spesso visto come un semplice strumento per rispondere alle esigenze dei disabili, e ciò ha comportato e comporta anche gravi distorsioni” – afferma Claudio Di Blasi, presidente di Associazione Mosaico, che aggiunge: “Noi abbiamo deciso di rovesciare la visuale.
Pensare ad appositi progetti di servizio civile dove la condizione necessaria per la selezione sia non solo essere giovani cittadini italiani con un età tra i 18 ed i 28 anni, ma anche quella di essere disabili”.
Per fare ciò occorre costruire un particolare e dedicato percorso di progettazione, che coinvolga le realtà che saranno sedi di attuazione dei progetti in cui opereranno i giovani disabili, al fine di definire al meglio contesto, obiettivi, indicatori di risultato.
Il progetto si svilupperà nel corso del 2009 e si pone, come obiettivo finale, la presentazione di progetti di servizio civile che prevedano il coinvolgimento di almeno 50 ragazzi disabili.
“Credo che avremo una buona risposta dagli enti nostri associati” afferma Claudio Di Blasi “anche perché alcuni di loro già ci avevano segnalato nel passato questa particolare esigenza. Non possiamo che augurarci che questi progetti trovino la giusta considerazione da chi li valuterà. Può parere assurdo, ma attualmente nei criteri di valutazione dei progetti di servizio civile non è previsto alcun incentivo per quelle realtà che si impegnino a ‘reclutare’ volontari diversamente abili”.
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