Famiglia

IMMIGRAZIONE. Il quadro dell’accoglienza da parte della Cri

Croce Rossa: ascolto e dialogo per emigrazione - immigrazione

di Redazione

Ha registrato un’alta partecipazione e un ampio consenso il IV Convegno del Comitato Nazionale Femminile della Cri  dal titolo “Sulle rotte dell’Umanità”, che si è svolto lo scorso sabato a Firenze. Più di mille le Volontarie della Cri giunte da tutta Italia e dibattito approfondito da parte dei partecipanti che hanno animato una discussione davvero costruttiva e di qualità intorno ai problemi dell’immigrazione e ai metodi dell’accoglienza.
Nel corso dei lavori è stato presentato un quadro puntuale, in qualche passaggio anche drammatico, dei traumi e del disagio di cui sono vittima gli immigrati nel doloroso percorso  che dal loro Paese di origine li vede approdare in contesti sociali estranei, dove a volte è  difficile inserirsi, trovare un lavoro e raggiungere un equilibrio accettabile.
Su questi argomenti ha preso la parola la vice presidente del Centro per la Cooperazione nel Mediterraneo, Marta Corachàn Cuyàs, che ha definito concretamente le linee di una possibile risposta umanitaria alle esigenze della migrazione nel Mediterraneo, con  riguardo soprattutto alla condizione delle donne migranti, spesso violate non solo nei loro diritti sociali ma anche nei fondamentali diritti umani. Sia per la Corachàn sia per i relatori che l’hanno seguita, Filippo Maria  Boscia, presidente del Comitato Nazionale di Bioetica, Alessandra Petrone, psicoterapeuta direttrice dell’Istituto Miriam Polster di Firenze e  numerose autorevoli voci dello stesso Comitato Femminile Cri è indispensabile preparare al meglio le società di accoglienza, consentendo lo scambio sociale e l’integrazione.
Il tema della formazione, più volte richiamato, è emerso quale filo conduttore di tutto il convegno, in quanto tappa fondamentale di questo processo preparatorio che passa dall’affiancamento, all’ascolto e al dialogo, in un’ottica di reciprocità e di piena legalità e con grande spirito di collaborazione fra Società Nazionali di Croce Rossa.
Nella seconda parte dei lavori, con il coordinamento del  Commissario Cnf Ludovica Lucifero, attenta promotrice di questo evento, sono stati presentati progetti  mirati, alcuni dei quali già in fase attuativa, come corsi professionalizzanti e  di alfabetizzazione per immigrati  e sportelli  informativi di vario tipo.
Molto atteso e seguito con attenzione il saluto del nuovo Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, che ha illustrato alcuni dei suoi obiettivi prioritari per il rilancio dell’Associazione ed  ha espresso piena soddisfazione per l’esito positivo del convegno.


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