Politica

SERVIZIO CIVILE. Il PD contro i tagli

Il senatore Antonio Rusconi: «Così viene stravolto l'obiettivo fondante del Sc che è la cittadinanza attiva»

di Redazione

Allarme rosso per il futuro del Servizio Civile Nazionale, visto il crollo degli stanziamenti previsti per la legge finanziaria 2009 e per gli anni 2010 e 2011. Un taglio di 78 milioni di euro per il 2009, altri 44 milioni in meno per il 2011.

Il senatore del Partito democratico Antonio Rusconi sottolinea «il taglio è più drastico di quello che sembra, perché con i fondi rimasti si devono pagare tutti i 30.000 giovani che iniziano ora il servizio e lo concludono la prossima estate. Rimarranno le briciole. Se tutto rimarrà così il Servizio Civile Nazionale rischia di chiudere, impedendo così ai giovani tra i 18 e i 28 anni di svolgere un`esperienza formativa e utile alla società.Il governo ha già fatto sapere che non accetterà emendamenti, e gli spiragli di rettifica della Finanziaria sono molto esigui».

Il senatore osserva che, comunque, «anche se la situazione venisse in parte recuperata, è da considerarsi stravolto l`obiettivo fondante del Servizio Civile Nazionale come strumento di cittadinanza attiva: che siano 5,10 o 15 mila i giovani in servizio l`anno prossimo, saranno troppo pochi per incidere sul tessuto sociale, come invece è avvenuto negli ultimi anni, quando i giovani in servizio sono arrivati a 32.000 (nel 2008, già meno finanziato del 2007 quando c`erano 50.000 giovani in servizio)».


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