Mondo
COOPERAZIONE. Unicef chiede ripristino dei fondi italiani
La sede italiana dell'agenzia Onu denuncia il taglio dei fondi destinati all'Unicef dal govenrno italiano e ne chiede il ripristino
di Unicef
Unicef Italia denuncia i tagli nei fondi della Cooperazione destinati all’Unicef e alle altre Organizzazioni delle Nazioni Unite da parte del Governo italiano. In una lettera inviata ieri al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e al Ministro degli affari esteri Franco Frattini, il Presidente dell’Unicef Italia Vincenzo Spadafora chiede urgentemente il ripristino dei fondi a favore dei progetti dell’Unicef per i bambini di tutto il mondo.
«Gli 89 milioni di euro previsti per l’aiuto multilaterale nel 2009, un terzo di quanto erogato nel 2008, comporterebbero un taglio senza precedenti ai fondi Unicef per l’infanzia, ponendo l’Italia al penultimo posto, nell’ambito del G8, nella graduatoria dei Governi donatori Unicef, con conseguenze enormi sulle attività che l’Unicef realizza a favore dei bambini di tutto il mondo» afferma Spadafora. «L’Italia ha sempre svolto un ruolo importante negli aiuti umanitari: non a caso le donazioni dei cittadini italiani all’Unicef, nonostante la crisi che il nostro Paese sta attraversando, sono costanti, segno di un’attenzione forte dell’opinione pubblica italiana sui temi dell’infanzia e del futuro delle nuove generazioni. È paradossale che invece sia proprio il Governo a fare un passo indietro, perdendo credibilità, anche a livello internazionale, proprio alla vigilia di una celebrazione dedicata ai bambini».
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