Politica

SANGUE INFETTO. Tremonti taglia i risarcimenti ai danneggiati?

Ne dà notizia in una lettera il segretario del C.a.na.da.

di Gabriella Meroni

Il segretario generale del C.a.na.da., la Confederazione delle associazioni nazionali di danneggiati da trapianti, trasfusioni, emofilici e vaccinazioni Diego Righini ha inviato una lettera al ministtro dell’Economia Giulio Tremonti, in seguito alla notizia, loro pervenuta in via ufficiosa, di un possibile taglio dei fondi decisi in Finanziaria per il risarcimento del danno biologico ai danneggiati da sangue infetto. Di seguito, il testo della lettera:

Illustre Ministro,
         con questa lettera le esprimo la mia delusione nell’apprendere dagli uffici del Sottosegretario al Wellfare, On. Francesca Martini, che Lei ha espresso l’intenzione di non volere confermare gli impegni della Legge Finanziaria 2008, di euro 330 milioni, che garantivano per la figura giuridica del danneggiato da vaccinazioni, trasfusione ed emoderivati un risarcimento da danno biologico causato da sacche di sangue infetto con la responsabilità civile ed a volte penale delle strutture sanitarie italiane.

Senza queste risorse altre 6000 famiglie, accertate dall’Avvocatura dello Stato, andranno in difficoltà economica in un momento molto difficile per famiglie e piccoli imprenditori. Leggendo il Suo libro La paura e la speranza posso ora dirLe con esplicita chiarezza che il Suo comportamento non mi dà speranza, anzi mi fa paura. 

Il Segretario Generale, Diego Righini

Vai al sito del C.a.na.da.


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