Economia

TREMONTI. Ci sarà economia sociale e di mercato

Per il ministro dell'economia, non sarà più il mercato ma la coscienza individuale e collettiva a dominare

di Redazione

Dopo la crisi economica e finanziaria «il capitalismo ci sarà ancora, ma in una visione più umana, antiautoritaria e antidogmatica. E si aprirà uno spazio per l’economia sociale e di mercato’». Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti nella sua prolusione all’apertura dell’anno accademico dell’Università Cattolica di Milano. «Non sarà più il mercato -ha spiegato- ma la coscienza individuale e collettiva ad dominare il potere». Tremonti ha sottolineato che nell’attuale fase «siamo dentro ad una terra incognita. Siamo in una fase di grande criticità e complessità. Non siamo in un circolo recessivo, ma in una discontinuità. La crisi -ha aggiunto- porterà ad una soluzione. Ora dobbiamo sapere di non sapere e dobbiamo diffidare di chi non aveva previsto la crisi ma che ora ci spiega come, dove e quando si è sviluppata»

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.