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INFANZIA. Oggi il ddl sul Garante in Consiglio dei ministri

Il disegno di legge è firmato dal ministro Carfagna

di Gabriella Meroni

Il Consiglio dei ministri di oggi ha all’ordine del giorno l’approvazione del ddl che istituisce il Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, che aveva ricevuto nei giorni scorsi il via libera dalla Conferenza Stato-Regioni. Il ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna, che firma il disegno di legge, aveva espresso la sua «soddisfazione per l’approvazione», auspicando un rapido passaggio parlamentare.

Ma chi è e che poteri avrà il Garante? Lo aveva spiegato lo stesso ministro nel corso di un convegno dedicato a questa figura svoltosi a Roma il 6 novembre. «Si tratta di una figura non certo di natura clientelare», aveva detto Mara Carfagna, «ma pronta ad ascoltare minori e adolescenti, perché i bambini non si toccano neanche con un dito». Secondo il ddl promosso dalla ministra, il garante «ha il potere di segnalare situazioni di disagio o di rischio per i minori alla Procura della Repubblica o al Tribunale minorile». L’istituzione del garante – aveva concluso il capo di gabinetto del ministero delle Pari Opportunità Simonetta Matone – sarà un modo per «uscire dalla morta gora delle parole. C’è un immenso bisogno di questa figura che risponderà all’Europa e al resto del mondo». Intanto il convegno ha messo in luce che al numero 114, che è l’Sos di Telefono Azzurro, nel periodo compreso tra il gennaio 2006 e l’agosto 2008 sono stati segnalati 4.369 casi. Tra questi il 28% ha riguardato abusi sessuali sui minori e il 22% abusi su bambini stranieri.


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