Politica

Fronte bipartisan

Il sottosegretario delegato delegato soddisfatto del clima di collaborazione fra gli schieramenti

di Redazione

“Oggi voglio fare un appello a tutte le risorse ed energie che si muovono sui singoli territori e che vogliono combattere il problema della droga: bisogna essere uniti e mandare un messaggio comune, specie ai giovani, contro l’uso e abuso delle sostanze stupefacenti”. Lo ha affermato il senatore Carlo Giovanardi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla droga, concludendo ieri mattina, presso la Sala Capitolare del Senato, la relazione Annuale 2008 dell’Osservatorio Europeo delle Droghe e Tossicodipendenze (OEDT). “Se – ha continuato il senatore – comunità di recupero, scuole, parrocchie, enti sportivi, forze dell’ordine e istituzioni agiscono nella stessa direzione, si potrà combattere questo nemico e diminuire anche il numero delle vittime. E’ importante inoltre affermare che il 99,9% degli italiani non fa uso di droga. Si enfatizzano sempre i dati negativi, ma mai quelli positivi. Nel nostro Paese invece la stragrande maggioranza della popolazione ha detto “no” alla droga”.


Il sottosegretario Giovanardi ha affermato anche di essere molto soddisfatto della collaborazione politica fra entrambi gli schieramenti: “Questo problema, non ha colore politico, è di tutti. Per fortuna ho verificato che sull’illecito uso delle droghe, sulle terapie di recupero ci sono degli obiettivi comuni e questo permetterà di affrontare meglio il problema”.


Tra gli strumenti per combattere il fenomeno Giovanardi ha citato il test antidroga: “Lo stiamo sperimentando in quattro città pilota, ma vogliamo attuarlo ovunque come misura educativa non repressiva, il giovane deve capire che se fa uso di sostanze stupefacenti andrà a piedi, non avrà cioè né il motorino, né la patente per la macchina”.
“Geo drugs alert” è invece il nuovo sistema di allerta informatico presentato nel corso dell’evento  da Giovanni Serpelloni, Capo del Dipartimento Politiche Antidroga, per far fronte all’emergenza droga e alla crescente offerta sul mercato di sostanza a basso costo e che servirà a creare una sinergia più stretta tra gli enti territoriali e il dipartimento per le Politiche Antidroga. “Il sistema d’allerta –  ha spiegato Serpelloni – ideato assieme all’Istituto Superiore di Sanità, e’ un sistema informatico molto avanzato che raccoglie, in tempo reale, tutta una serie di segnalazioni dai sert, dai laboratori e dal territorio su anomalie o sostanze con principi attivi molto alti. In questo modo potremo assegnare ad ogni sostanza un grado di allerta ed eventualmente mobilitare se necessario le regioni competenti e le forze dell’ordine. Anche gli studenti che a scuola notano dei movimenti sospetti potranno fare delle segnalazioni tramite sms, mms o fax “.

di Lucia Ritrovato


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