TRENITALIA. Moige:costa più trasportare i bambini che i cani.

Il MOIGE – Movimento Italiano Genitori, apprende con soddisfazione le novità introdotte dal Sottosegretario alla Salute Francesca Martini in collaborazione con Trenitalia per quanto riguarda la nuova disciplina di trasporto degli animali.E’ senza dubbio un approccio democratico che tutela il diritto di spostamento con la rete ferroviaria ai padroni di cani e gatti e allo stesso tempo garantisce il diritto del viaggiatore alla sicurezza e alle proprie esigenze personali. Rimane però grave l’aspetto dei costi del trasporto: come è possibile che vengano garantite maggiori agevolazioni a chi porta con sé un animale piuttosto che un bambino? In questo momento difficile, in cui le famiglie devono tirare la cinghia, è veramente paradossale che non si discuta sull’opportunità di rendere alle famiglie meno proibitivo un servizio come quello ferroviario ma che invece questo discorso lo si faccia per i proprietari dei cani. Un biglietto per un bambino di 5 anni da Milano a Napoli in Intercity costa quasi 30 euro, mentre portare un cane di taglia grande non costa mai più di 5 euro, per qualsiasi tratta: si sta perdendo di vista secondo noi l’obiettivo principale, che dovrebbe essere quello di una politica aziendale che venga incontro il più possibile alle famiglie. A tutt’oggi infatti chi porta un cane, anche se di taglia grande, paga al massimo 5 euro, mentre un genitore con un bambino di 5 anni può usufruire solo di uno sconto del 50% sul biglietto del figlio. Chiediamo all’Amministratore delegato di Trenitalia un confronto affinché la società si impegni anche in un ambito che senza dubbio risulta di primo piano, tenendo conto anche della difficile situazione economica delle famiglie italiane.