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CONFLITTI. Cisgiordania, coloni attaccano uomini e animali

Settlers israeliani attaccano pastori palestinesi, feriscono volontari internazionali ed uccidono un asino. E’ successo ad At-Tuwani, nelle colline a sud di Hebron. Il responsabile del movimento nonviolento di pastori arriva venerdì in Italia

di Daniele Biella

Comunicato diffuso dall’organizzazione Cpt, Christian peacemaker teams

Lo scorso 15 novembre, alle 9 del mattino, una dozzina di coloni a viso coperto, provenienti dall’insediamento illegale di Havat Mahon, hanno attaccato tre pastori palestinesi che sostavano con i loro greggi in una valle a sud dell’avamposto, accanto al villaggio palestinese di At-Tuwani, a sud di Hebron, Cisgiordania.

I coloni, della corrente estremista dei nazional-religiosi, sono scesi correndo dalla cima della collina verso i pastori, lanciando pietre. I pastori sono riusciti ad allontanarsi in tempo dal luogo insieme alle pecore, ma durante l’aggressione, i coloni si sono impossessati di due asini dei pastori, uccidendone uno con una pugnalata al petto. Hanno poi tagliato ferito alla gola il secondo asino, che è però sopravvissuto alla ferita.

I coloni hanno attaccato i due volontari internazionali dell’organizzazione statunitense Cpt, (Christian Peacemaker Teams, che con l’italiana Operazione Colomba è presente ad At-Tuwani come corpo civile di pace e di mediazione nonviolenta) con delle grosse pietre. Uno dei due internazionali ha riportato ferrite lievi. Gli internazionali erano con i pastori per monitorare le violenze nell’area.

La polizia israeliana e’ stata chiamata 4 volte, prima di presentarsi sul luogo. In un primo momento la polizia non  ha preso in considerazione la denuncia dell’attacco dei coloni verso i pastori e gli internazionali, e solo dopo aver visto gli asini, ne ha preso atto. Sul sito dei Cpt si possono trovare le fotografie del misfatto.
I pastori sono ora molto preoccupati per questo attacco, dato che è avvenuto in un pascolo che viene utilizzato ogni giorno in questo periodo dell’anno. La perdita dell’asino è un ingente danno economico per la gente del luogo, la popolazione più povera della Cisgiordania (dati delle Nazioni Unite), che vive in un area semidesertica, dimorando in grotte e sopravvivendo solo grazie alla pastorizia e agli aiuti umanitari.

L’aggressione e’ avvenuta su terreni che i coloni sperano di sottrarre alla popolazione locale con il fine di allargare l’insediamento israeliano. In passato ci sono già stati numerose aggressioni contro i pastori, compresi attacchi. Anche i bambini palestinesi che si recano alla scuola elemenatre di At-Tuwani non vengono risparmiati dalla violenza dei coloni che lanciano loro pietre, nonostante una scorta militare israeliana che li accompagna.

Per chi volesse ascoltare una testimonianza di prima mano dal villaggio di At-Tuwani, Hafez Huraini, portavoce dei pastori del villaggio, sara’ in Italia per un ciclo di conferenze dal 21 novembre al 5 dicembre. Per informazioni sul tour di Hafez gli organizzatori, una rete di associazioni italiane e palestinesi (South Hebron Hills Committee, associazioni Humanity Together e Gruppo Esperanza, Cooperativa Percorsi, Pax Christi, Dominican Sisters International, Paciamoci Onlus, associazioni Echi e Pace su Gerusalemme, Operazione Colomba), hanno attivato il blog Humanitytogether.wordpress.com.

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