Economia

RUANDA. Esportazione record di minerali

In l'export di risorse minerarie ha fruttato in nove mesi 70 milioni di dollari

di Redazione

Le esportazioni di minerali del Rwanda hanno raggiunto il valore record di 70 milioni di dollari in nove mesi. Lo ha affermato il Ministro rwandese delle risorse naturali e minerali, Vincent Karega. «Nonostante la crisi del credito mondiale, entro la fine del mese di settembre di quest’anno, il settore minerario aveva già guadagnato 70 milioni di dollari. Sono ottimista sul fatto che entro la fine dell’anno otterremo la cifra record di 100 milioni di dollari» ha detto il dottor Michael Biryabarema, il direttore generale dell’Authority rwandese per la geologia e le miniere.
A riportare la notizia oggi è l’agenzia Fides.
Il Rwanda esporta oro, concentrati di columbio-tantalite (il famoso coltan, di cui tanto si parla per la guerra nel Kivu), stagno, tungsteno.

Oggi il quotidiano Il Messaggero ricostruisce i nessi fra la battaglia in Nord Kivu e gli interessi minerari, scrivendo che la «battaglia serve in realtà a far affluire i minerali in Ruanda. Paese che a sua volta è usato dalle multinazionali come hub per il transito a basso costo dei minerali preziosi, grazie agli irrisori prezzi d’acquisto e alle facili frodi doganali resi possibili dall’instabilità e l’illegalità che regnano nella provincia congolese».


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