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STRAGE ERBA. Castagna: «Non voglio l’ergastolo per Olindo e Rosa»

«Vorrei che intraprendessero un cammino di pentimento»

di Gabriella Meroni

«Io non voglio il carcere a vita per loro due. Io dico che devono trovare il coraggio di percorrere un cammino di pentimento e di ravvedimento». È quanto ha dichiarato Carlo Castagna, l’uomo che nella strage di Erba ha perso la moglie, la figlia e il nipotino, in un’intervista a Mattino cinque, riferendosi al processo che vede imputati Rosa Bazzi e Olindo Romano, accusati di essere i responsabili del pluriomicidio.

Castagna si dice inoltre disponibile a incontrare la coppia accusata di essere responsabile della strage, però aggiunge: «Devo essere sicuro che da parte loro ci sia una disponibilità molto sincera». Secondo Castagna infine la linea tenuta dai coniugi «è suggerita; è una linea che loro non avrebbero mai preso se non fossero stati spinti, coinvolti in una farsa, in una teatralità che potevano sicuramente evitare. Ha tutto di molto artefatto, perché dopo quello che abbiamo visto e sentito in video e in audio dalla signora Rosa, mi sembra che la cosa doveva essere finita».


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