LA DIMENSIONE ESTERNA DELLA RSI

In tal senso la responsabilità sociale si rivolge agli stakeholder esterni all’impresa e, secondo l’indicazione europea, deve superare le frontiere europee, vale a dire che deve essere presa in considerazione l’intera catena di produzione del valore internazionale.

Dal punto di vista della relazione con la comunità locale questa può avvenire a livello ambientale, tanto che l’impresa può diventare attore primario dell’educazione ecologica del territorio, a livello di accumulazione di capitale sociale, anche attraverso il sostegno e il coinvolgimento della realtà sociale di riferimento, e diventa un utile strumento di radicamento per le imprese non locali.

Inoltre, dal Libro Verde, “le imprese recano il loro contributo alla comunità, in particolare, a quella locale, fornendo posti di lavoro, salari e prestazioni ed entrate fiscali. Inversamente, le imprese dipendono dalla buona salute, dalla stabilità e dalla prosperità delle comunità che le accolgono”.

Intuitivamente poi il rapporto con i partner commerciali e i clienti, laddove l’impresa adotti comportamenti responsabili, consente di ridurre la complessità delle operazioni di produzione e di scambio, riducendone i costi e incrementandone la qualità. Lo sviluppo imprenditoriale del territorio, l’attenzione alla catena di fornitura, il corporate venturing e il soddisfacimento delle aspettative, anche etiche, dei clienti rappresenta un fattore di successo chiave per l’attività di impresa.

Il Libro Verde, ricorda infine, anche gli obblighi di rispetto dei diritti dell’uomo e di preoccupazioni ambientali a livello planetario per le quali l’azione della singola impresa rappresenta un tassello verso una maggiore responsabilità condivisa e vincente.