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Croce rossa, arriva il commissario Rocca

Il governo ha scelto l'avvocato di area An, già ex dirigente della Cri. Il presidente Massimo Barra congedato con un anno di anticipo. L'anticipazione di Vita.it è stata confermata pochi istanti fa dalla Croce Rossa

di Stefano Arduini

I buchi nella gestione del corpo militare segnano con un anno di anticipo il capolinea della gestione Massimo Barra della Croce Rossa italiana. Al suo posto arriva il nuovo commissario straordinario Francesco Rocca.

Il fondatore di Villa Maraini, in carica dall’11 dicembre 2005, secondo presidente eletto dalla base in oltre 70 anni dopo una miriade di commissariamenti e nomine governative, malgrado fino all’ultimo si fosse trincerato dietro un algido «io non ne so nulla» e «non mi risulta che ci sia alcun ammanco da coprire» (ma nei giorni scorsi fonti leghiste hanno parlato di un buco da 90/100 milioni di euro), ha ricevuto la notizia della sua ”defenetrazione” nella tarda serata di ieri.

Da tempo, del resto,  nei salotti romani e milanesi era in corso il braccio di ferro fra i pretendenti alla poltrona di commissario (di fatto un plenipotenziario assoluto, almeno così è stato in passato). Da una parte il vincitore, l’avvocato Francesco Rocca, già capo dipartimento della Cri area An, sostenuto, pare, dall’influente sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta (la sorella Maria Teresa è il capo della sezione abruzzese). Dall’altra la sconfitta, il presidente lombardo Giusy Parlanti, candidata gradita al senatur Umberto Bossi.

Rocca da poco più di un mese è stato nominato direttore delle politiche sociali del Comune di Roma del sindaco Gianni Alemanno

 

Questo il testo del comunicato di conferma emesso qualche istante fa dalla Croce rossa italiana:

Il Dr Francesco Rocca nominato Commissario Straordinario della C.R.I..
Pubblichiamo il fax pervenuto ieri sera alla Presidenza Nazionale C.R.I. e l’allegato Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.

Per scaricare entrambi i documenti cliccare qui

 

 

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