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CONVEGNO: Nuove strategie per il diritto all’acqua
Ancor oggi dopo due decadi per l’acqua promosse dalle Nazioni Unite: il diritto all’acqua non è riconosciuto, l’acqua non è un bene comune, la salvaguardia del bene acqua non è una priorità.
di Acra
CONVEGNO
Nuove strategie per il diritto all’acqua
28-29 Novembre 2008
Palazzo Isimbardi – Sala Consiliare
Corso Monforte 35 – Milano
Ore 9,00
Ancor oggi dopo due decadi per l’acqua promosse dalle Nazioni Unite: il diritto all’acqua non è riconosciuto, l’acqua non è un bene comune, la salvaguardia del bene acqua non è una priorità.
La battaglia per il riconoscimento del diritto umano e sociale all’acqua, nella quantità e qualità sufficienti per una vita umana decente, costituisce un impegno promosso dal Contratto Mondiale sull’Acqua, dai Movimenti locali, dai Forum Alternativi dell’acqua che insieme si sono mobilitati per ottenere Dichiarazioni di impegno in occasione dei Forum Mondiali dell’acqua e da parte delle Nazioni Unite e dei Parlamenti.
In occasione del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (Nazioni Unite, 10 dicembre 1948) su sollecitazione dei Movimenti e dell’Assemblea AMECE (marzo 2007), era stata intrapresa da alcuni governi (tra i quali quello tedesco, svizzero, italiano, boliviano…) un’iniziativa al Consiglio dei Diritti dell’Uomo, per rilanciare la proposta per far riconoscere dall’Onu il diritto umano all’acqua con una dichiarazione specifica, aggiuntiva a quella del 1948.
La speranza è stata distrutta il 20 marzo scorso: in seguito al veto opposto dagli Stati Uniti, sostenuto dal Canada e da altri Stati, la VI° sessione del Consiglio per i Diritti Umani ha deciso di non prendere alcuna iniziativa in occasione del 60° anniversario della Dichiarazione Universale.
La decisione adottata è stata quella di nominare un nuovo relatore con il compito di presentare un rapporto sulla questione fra tre anni. Il riconoscimento formale del diritto all’acqua è stato quindi rinviato al 2011 e conseguentemente è stato annullato un obiettivo qualificante per celebrare il 60° anniversario.
Difronte a questo rifiuto il Convegno desidera chiedersi:
Quali sono le possibili strategie per rilanciare il “diritto all’acqua di tutti” nei prossimi anni?
Quali sono i percorsi di mobilitazione con cui i cittadini, i Movimenti e la cosiddetta società civile possono tentare di rilanciare il riconoscimento del “diritto all’acqua per tutti” presso i rispettivi governi e la Comunità Internazionale?
L’evento promosso dal Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull’Acqua e dalle ONG impegnate a sostenere la Campagna europea “Water – Accesso all’acqua attraverso la promozione dei diritti”, vuole essere un tentativo di tracciare un bilancio della situazione, far conoscere le proposte delle Reti e dei Movimenti impegnati nei vari continenti, verificare i percorsi e le proposte (Convenzioni, Protocolli, Dichiarazioni) con le quali istituzioni, espressioni organizzate della società civile possono rilanciare il riconoscimento del diritto all’acqua in occasione del prossimo Forum Mondiale dell’acqua (Istanbul – marzo 2009).
Il Convegno di Milano, costituisce un evento di preparazione “critica” della giornata dei Diritti Umani in occasione del 60° anniversario ed apre una serie di eventi che i Movimenti per l’acqua realizzeranno per identificare “nuove strategie per il diritto all’acqua” in funzione degli appuntamenti previsti nel 2009 a livello mondiale.
Segreteria organizzativa
Comitato Italiano Contratto Mondiale sull’Acqua – Onlus, Milano
Iscrizioni ed informazioni tramite: info@contrattoacqua.it – tel. 02.48703730
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