Economia

AMBIENTE. La Coop lancia la campagna “Risparmia energie”

Alle 1500 famiglie coinvolte sarà consegnato un kit ad hoc

di Luca Zanfei

In prima linea per la difesa dell’ambiente. Mentre tra governo italiano ed Europa è bagarre sul rispetto dei dettami di Kyoto, la Coop lancia la campagna “Risparmia le energie”.

Il progetto – presentato oggi a Roma durante il convegno” l’impegno della coop per l’efficienza energetica” – durerà un anno e prevede il coinvolgimento di 1500 famiglie in un percorso di informazione e sensibilizzazione sul risparmio energetico, con l’obiettivo di influire sui consumi energetici di ogni nucleo. Ai partecipanti verrà consegnato un kit che comprende un dossier scientifico, un manuale informativo di consigli utili e sette lampade a basso consumo. Le famiglie dovranno tenere un diario di bordo per evidenziare passo passo i risultati raggiunti e rispondere trimestralmente ad un questionario di monitoraggio predisposto dai tecnici della Coop. In più un sito www.risparmialeenergie.e-coop.it funzionerà da community per lo scambio di informazioni ed esperienze. Un progetto innovativo che tra un anno potrebbe fornire lo spunto per una vera “rivoluzione energetica” tra le mura domestiche. Ma l’impegno della Coop non si ferma qui. Già dal 2006 l’Associazione ha avviato il progetto “Coop for Kyoto” sulla stessa catena distributiva.

Sono stati così coinvolti 101 stabilimenti fornitori di prodotti del marchio Coop in un percorso di incentivazione dei comportamenti virtuosi in tema di risparmio energetico. Il risultato? “L’efficienza è migliorata nel corso degli anni  – Maurizio Zucchi, direttore qualità Coop Italia – L’indice medio complessivo è infatti passato da 0.157 Kg di Co2 emessi per kg di prodotto nel 2004, a 0.147 nel 2007, con un calo del 6,37%”. Una tendenza che riguarda anche l’emissioni assolute di Co2, calate da 78.438 tonnellate a 750.808, con un risparmio di 29.629 tonnellate di C02 non emesse. Risultati che dimostrano come anche in Italia sia possibile contribuire alla riduzione delle emissioni. Basterebbe investire sui comportamenti. 


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