Cultura

PREMI. Guirlande d’Honneur al film “Come ogni giorno”

Il film prodotto da Briantea84 ha vinto il primo premio di Sport movies & tv 2008

di Redazione

Una doppia vittoria, un vero e proprio trionfo. Il film Come ogni giorno, prodotto da Briantea84 con la regia di Pietro Porro, ha vinto la Guirlande d’Honneur, ovvero il primo premio, del Festival Internazionale del cinema sportivo “Sport movies & tv 2008” per la categoria Reportage. La giuria ha assegnato il riconoscimento ex equo anche all’opera cinese “Dream weavers, Beijing 2008”.

Il concorso di livello mondiale, a cui hanno preso parte 180 opere provenienti 44 Nazioni diverse, ha celebrato doppiamente il film del giovanissimo regista Pietro Porro, assegnandogli anche il Premio Opera prima “Fondazione Chiesa, Panathlon International”. Questo secondo prestigioso riconoscimento è stato consegnato personalmente dal presidente del Panathlon International Vittorio Adorni.

La consegna dei premi nella sede del Comune di Milano e alla cerimonia era presente per la Briantea, il regista Porro accompagnato da Elena Pietroni e Davide Maniscalco, due dei tre protagonisti del film, le loro famiglie e il presidente Afredo Marson. Inoltre, non hanno voluto mancare a questo importante evento per Briantea, anche alcuni degli amici più vicini all’associazione canturina, come la Banca di Credito Cooperativo di Cantù (con il direttore generale Angelo Porro, il vicepresidente Carlo Cattaneo e Nicoletta Mezzalira dell’ufficio Marketing), Aurora Assicurazioni (con il suo direttore generale Andrea Giussani e Laura Colli della divisione Eventi) e il vicesindaco di Campione d’Italia Mariano Zanotta, i cugini del basket canturino, con il presidente dell’Ngc Cantù Alessandro Corrado, e il presidente della Lega Basket Francesco Corrado.

Patron della serata, il presidente della presidente della Ficts (Federation internazionale cinema television sportifs), nonché direttore del festival, Franco Ascani, affiancato dalla madrina Valeria Marini.

il film Come ogni giorno, fregiato di questi due riconoscimenti internazionali, si prepara a una diffusione  che si spera il più capillare possibile. «L’obiettivo – ha affermato Marson – è di entrare in tutte le scuole per trasformare questo documentario in un momento di confronto e dialogo sullo sport. Collaboreremo anche col Cip (Comitato italiano paralimpico) per coinvolgere tutte le società sportive. È importante promuovere i valori belli dello sport, oggi ancora di più».

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