Famiglia

STRANIERI. Boom di richieste al Centro Ambrosiano di aiuto alla Vita

Tra il 2005 e il 2008 +85%

di Redazione

Tra il 2005 e il 2008 l’85% delle donne che si sono rivolte al CAV, Centro Ambrosiano di aiuto alla Vita, sono madri che provengono da un altro paese. Il dato è emerso in un recente convegno della Fondazione Ambrosiana per la Vita. I problemi evidenziati, come la mancanza di servizi per immigrati e l’assenza di una rete sociale effettiva, si scontrano col dato numerico della presenza straniera in Italia. A Milano una persona su sette è un immigrato, ma se guardiamo agli under 18 il rapporto diventa quasi uno a quattro. E scende sotto i quattro se si considera la fascia d’età che va dai 25 ai 44 anni. Proiezioni al 2032 indicano una picchiata degli italiani ad una soglia di poco superiore alle 800.000 individualità, mentre gli immigrati sfiorerebbero quota 600.000. A gestire l’urgenza immediata sono in buona parte volontari del CAV, ma pensare in prospettiva significa investire su una risorsa che altrimenti continuerà ad essere, e sempre più, un problema.Guardare al futuro, insomma, significa guardare anche allo straniero.

di Andrea Vadalà


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