Volontariato

PAKISTAN. Terremoto, Caritas pronta per intervento congiunto

Oltre duecento le vittime del sisma

di Redazione

Più di 200 sono al momento le vittime dello sciame sismico che ha investito mercoledì mattina la regione pakistana del Balochistan, al confine con l’Afghanistan. Tre scosse di intensità superiore a 6 gradi Richter hanno devastato una regione già povera e martoriata dalla guerra al terrorismo islamico, radendo al suolo le povere case di fango e legno e danneggiando tutte le principali vie di comunicazione e le infrastrutture.
 
«Al momento la situazione è drammatica per i sopravvissuti, che hanno passato la prima notte all’aperto, nel freddo dell’inverno pakistano, senza cibo ne acqua, e le operazioni di soccorso sono rese difficili dai danni provocati dal sisma» riferisce un comunicato della Caritas.
 
La rete Caritas si è attivata sin dalle prime ore dopo il sisma, inviando nella zona colpita, in particolare nelle aree di Ziarat, Pashin, Chamman, Sibi, Much, Quetta, Kawas, un team di esperti della Caritas Diocesana di Quetta, capoluogo della regione, supportati dal personale di Caritas Pakistan e dallo staff internazionale già presente nel Paese, con l’obiettivo di valutare le possibili strategie d’intervento ed avviare immediatamente un piano di soccorso d’urgenza, con il supporto finanziario e tecnico dell’intera rete Caritas. Caritas Italiana ha già preso contatti con i partners pakistani, in particolare Caritas Pakistan e l’ONG cattolica Flame, anche loro già sul posto per identificare possibili azioni di soccorso.
 
Proprio la settimana prossima si terrà a Londra un meeting tra i responsabili della rete Caritas, a cui parteciperà anche Caritas Italiana, per valutare le strategie future d’intervento in Pakistan in relazione al programma di riabilitazione seguito al terremoto del 2005, che si avvia al termine lasciando spazio ai progetti di sviluppo. Sarà questa l’occasione per programmare strategie d’intervento congiunte per fronteggiare questa nuova emergenza che si abbattuta sul Paese, progettando azioni che dall’aiuto d’urgenza portino alla riabilitazione ed allo sviluppo di questa martoriata regione.

Già nell’ottobre del 2005 il Pakistan Nord occidentale è stato colpito da un tremendo terremoto, che ha causato più di 73.000 vittime e devastazioni in un’intera regione. Da tre anni è in corso un complesso piano di interventi, prima d’urgenza poi di riabilitazione, dal valore complessivo di circa 12.4 milioni di dollari. Per questa emergenza Caritas Italiana ha realizzato progetti per più di 2.6 milioni di euro, supportando progetti di Caritas Pakistan e di altri partners minori.


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