Cultura

Il disagio si cura lungo la strada

Andare verso le nuove frontiere del disagio:la missione della cooperativa sociale “Compagni di strada”nata dall’esperienza di Oasi 2

di Antonietta Nembri

All?inizio c?era un gruppo di obiettori di coscienza… Così nasce la storia dell?associazione Oasi 2 di Trani che ha dato vita poi a una serie di realtà e associazioni diverse tra le quale la cooperativa sociale ?Compagni di strada?, sorta lo scorso anno. Gli inizi: dopo l?esperienza di servizio civile alla Caritas, alcuni ex obiettori di coscienza si rendono conto dell?esistenza di problemi da affrontare in modo diverso da come si era fatto fino in quel momento. Nasce l?esperienza dell?Oasi 2 che nei pri mi anni di attività ha puntato l?obiettivo verso i minori a rischio. «Li si incontrava nelle scuole, ma anche nel carcere di Trani», spiega Antonella De Benedictis, membro della cooperativa ?Compagni di strada?. «Lavorando nel centro giovanile ?Albachiara? ci si è resi conto che per molti di loro il problema diventava la tossicodipendenza e quindi accanto all?attenzione per la prevenzione ci si è occupati dei giovani tossicodipendenti». Nasce così, nel 1989, l?esperienza della comunità, all?inizio semi residenziale poi residenziale. L?associazione crea un?équipe di operatori e volontari che seguono diversi corsi di formazione. L?esperienza della Comunità prosegue negli anni e all?insorgere del problema Aids ecco ancora la fantasia e la voglia di rispondere a quanto emerge dalla società. I volontari e gli operatori dell?associazione Oasi 2 si impegnano nel nuovo settore di intervento attraverso attività di informazione e sostegno, alcuni operatori e volontari inoltre si occupano di assistenza domiciliare e ospedaliera. Non viene abbandonata l?attenzione alla prevenzione primaria della tossicodipendenza che viene fatta nelle scuole, nei quartieri, nelle famiglie. Un momento di grande crescita per i membri dell?associazione è stata la gestione, nel ?95, del Progetto sociale fondi residue Ue: si sono moltiplicate le occasioni di formazione per soggetti svantaggiati, per operatori sociali, per volontari, nell?ottica sempre più chiara e complessa della lotta a 360° all?esclusione sociale. «Per primi in Puglia», continua Antonella, «ci siamo mossi sul fronte della bassa soglia attraverso un centro aperto dedicato ai tossicodipendenti attivi e dando vita a un nucleo di strada che si occupa della ?bassissima soglia? sul territorio». Scopo di queste due ultime iniziative è quello di dare un sostegno e cercare di migliorarne la qualità della vita. «In pratica non è il tossicodipendente che viene a cercare gli operatori, ma sono gli operatori che gli vanno incontro sulla strada», un servizio come spiega Antonella che mira a far fare il salto di qualità che porta poi la persona a cercare di uscire dal tunnel. Il rapporto tra associazione e cooperativa ?Compagni di strada? è molto stretto anche perché molte delle attività, come i progetti e i corsi di formazione, venivano prima svolte dall?associazione e ora sono passate di competenza della cooperativa. «Si può dire che l?associazione rimane la coscienza critica, mentre la cooperativa è il punto di realizzazione con un?ottica da impresa sociale». Dall?associazione, federata al Cnca, sono nate diverse iniziative come un centro di accoglienza per barboni e disagiati a Trani, un centro aperto per tossicodipendenti a Molfetta in collaborazione con le realtà di volontariato e il Sert; oltre a un?associazione per il commercio equo e solidale ?Pachamama? (Terra madre). «Tutte le realtà che nascono», spiega Antonella, «fanno la loro strada, viene tagliato il cordone ombelicale, ma non il legame». Dallo scorso anno gli operatori di strada si occupano anche delle prostitute immigrate: «non ci si attarda su ciò che è stato, ma andiamo a scoprire nuovi disagi e problemi, come quelli delle nuove droghe». La scheda NOME: COOP. SOCIALE ?COMPAGNI DI STRADA? DELL?ASS. OASI 2 INDIRIZZO: via Accademia dei Pellegrini, 10 70052 – Trani (Ba) TELEFONO: 0883/582384 PRESIDENTE: Maria Raffaella Capobianco SCOPO: Rispondere alle emergenze sociali: tossicodipendenze, minori a rischio homeless e prostitute immigrate ANNO DI NASCITA: 1998 Per favorire processi di crescita ?Provocare processi di crescita nella consapevolezza del proprio abitare se stessi, le relazioni, il lavoro sociale e, dunque, aprire nuove possibilità di ben-essere e di liber-azione per sé e per gli altri?. Questo uno degli scopi del ciclo di corsi proposti dalla cooperativa Compagni di strada, significativamente intitolati ?Viandando… partire, sostare, partire… ?. La proposta formativa della cooperativa è molto articolata, ci sono i corsi di aggiornamento per gli operatori delle tossicodipendenze ?Dei miti e dei tabù, il detto e il non detto delle Comunità terapeutiche per tossicodipendenti? che inizia nel mese di maggio con un incontro di tre giorni. C?è anche un corso di ?teologia della strada? che ha come destinatari sacerdoti, religiosi, seminaristi e laici impegnati che accanto alla parte teorica accosta un percorso di condivisione del lavoro degli operatori di strada. Non mancano poi i laboratori psicoteatrali e i gruppi di biosistemica per la conoscenza di sé e la crescita personale: una serie di seminari di due giorni che hanno lo scopo di far crescere ogni partecipante nella consapevolezza di sé. La formazione del resto ha un ruolo importante nella filosofia dell?associazione che ha dato vita alla cooperativa e che ha visto i suoi operatori e volontari, fin dall?inizio impegnati, per esempio, nell?azione di ?formare i formatori?: genitori e insegnanti nell?azione di prevenzione della tossicodipendenza.


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