Formazione

dieci anni di formazionebonline gratis per tutti

cdo Attiva su internet l'open library del non profit

di Gabriella Meroni

Centinaia di documenti sull’impresa sociale tutti da scaricare. Con il contributo di Fondazione Operandi U na “libreria aperta” sul web, che raccolga e metta a disposizione gratuitamente dieci anni di esperienza, formazione e analisi scientifica sul terzo settore. Un sogno? No, un’idea di CdO Impresa sociale, operativa dal 21 ottobre. In tempi di accesso libero e open source, arriva dunque uno strumento utile a quanti – operatori, volontari, docenti, dipendenti di imprese sociali – lavorano ogni giorno nel non profit e desiderano riflettere sulla loro esperienza attingendo a un patrimonio formativo di prim’ordine. Accedere alla banca dati, ovvero al Knowledge Center (questo il nome del sito) è facile: basta registrarsi su www.knowledgecenter.it per consultare liberamente pubblicazioni, relazioni, progetti, atti di seminari e convegni, avendo l’opportunità di effettuare tre tipi di ricerca: per documenti, per personaggi, per enti.
Nei progetti di CdO, il catalogo informatizzato verrà progressivamente implementato con ulteriori materiali: prodotti editoriali realizzati dagli associati e pubblicazioni sul non profit a cura di Operandi-Fondazione British American Tobacco Italia onlus, che è lo sponsor dell’iniziativa. «I principali obiettivi che intendiamo raggiungere con il Knowledge Center sono la diffusione ad ampio raggio della cultura dell’impresa sociale e il life-long learning a tutti i livelli», spiega Antonio Mandelli , presidente di CdO Impresa Sociale, «che siamo convinti faranno di questo strumento un unicum nel panorama del terzo settore italiano». «Lo scambio di knowledge», commenta Francesco Valli , presidente di Operandi, «è alla base della crescita individuale e sociale. Gli strumenti informatici attuali, e in particolare questa piattaforma, consentiranno di rendere facilmente fruibile un grande patrimonio documentale. Siamo orgogliosi di partecipare alla realizzazione di un così importante centro di documentazione e speriamo che possa contribuire a facilitare il flusso di comunicazione e di scambio di buone prassi tra il profit ed il terzo settore, attivando un’osmosi positiva che renda il profit più responsabile e il terzo settore più strutturato».


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA