Economia

Robin Hood aumenta le tasse

di Redazione

Dal Casello al gate. Con un decreto ministeriale pubblicato in sordina sulla Gazzetta Ufficiale del 21 ottobre scorso, il governo ha aumentato di circa il 2% i diritti aeroportuali dei gestori dei singoli aeroporti sui biglietti di ogni passeggero in transito.
Il decreto ministeriale è un vero e proprio regalo alle società di gestione visto che le tariffe aeroportuali dovrebbero essere stabilite da linee guida che il governo non ha ancora emanato. Nell’attesa, si aumenta?
La settimana prima erano state aumentate da 1 a 3 euro le tasse aeroportuali su ogni singolo passeggero con un emendamento al decreto legge su Alitalia.
Con aumenti che vanno da 2 al 200% il governo aumenta per decreto le tasse su chi vola.
Fra le società di gestione beneficiate figurano quelle partecipate dai Benetton che già ad inizio di legislatura erano stati beneficiati, sempre per decreto, con aumenti automatici sulle tariffe autostradali al di là di ogni controllo sugli investimenti.
Un regalino da 11 miliardi tradottosi in aumenti per gli automobilisti. Figuriamoci se nel programma di governo ci fossero stati gli aumenti delle tasse invece dei tagli promessi cosa sarebbe potuto succedere!

Mutui e frecce. Banche e assicurazioni hanno trovato un accordo sulle polizze connesse ai mutui. Ora è possibile attuare la portabilità prevista dalla Bersani. Ma nessuno si premura di farlo sapere ai consumatori. Qualcuno avvisi Robin Hood.


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