Famiglia

Pronte le nuove Linee Guida

«Spero in un'adesione unanime», si augura il presidente della Cai Carlo Giovanardi

di Benedetta Verrini

“Penso che sul testo che abbiamo rivisto ci sarà un’adesione unanime”: così il presidente della Commissione Adozioni Internazionali, senatore Carlo Giovanardi, ha riassunto l’esito della riunione (a porte chiuse) che il 28 ottobre ha impegnato la Cai nella “limatura” della discussa delibera sulle nuove Linee Guida per gli Enti Autorizzati.
Sul documento, che era stato approvato nel luglio scorso e mai pubblicato i Gazzetta Ufficiale, un importante numero di enti riuniti nel Coordinamento Cea aveva sollevato le barricate, creando una sostanziale spaccatura tra le varie realtà operanti nell’adozione. Alcune limitazioni operative e obblighi formali erano stati letti in modi diametralmente opposti: o come un inutile eccesso di burocrazia a scapito dell’efficienza e dell’efficacia delle procedure adottive e di un vero decollo della politica italiana del settore, o come una valorizzazione della professionalità degli enti e dunque una conquista di civiltà.
Chi avesse ragione, è difficile dirlo. Probabilmente si vedrà in futuro. Di certo, come spiegato da Giovanardi stesso, “La Commissione si è adoperata per limare alcune ambiguità e contraddizioni del testo nel rispetto e piena coerenza della legge di riferimento”. In particolare, riguardo alla presenza degli enti nei territori regionali, resta la ripartizione nelle macro-aree, con la possibilità, per chi ha sede in una regione, di operare anche in quelle limitrofe, precisando le modalità con cui verranno seguite e coppie.

E’ stato eliminato l’obbligo di operatività per almeno due anni precedenti alla richiesta di autorizzazione a operare in un nuovo paese estero: sarà sufficiente documentare una presenza sul posto e una capacità operativa già ben sviluppate. Salta anche l’obbligo dei 5 anni di esperienza nel settore delle adozioni per i membri dei direttivi delle associazioni. Attraverso questo intervento chiarificatore, dal momento che anche tutta la nuova modulistica è stata sostanzialmente predisposta, la pubblicazione in Gazzetta della delibera diventa ora imminente.

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