Bastano due dollari per fare l’ecoturista

?Il mondo è la tua casa, difendilo anche viaggiando?. È l?appello che il Wwf ha lanciato a tutti i turisti e a tutti i viaggiatori con la campagna ?Due dollari per l?ambiente?. Coloro che acquisteranno un qualunque viaggio presso le Agenzie del network ?Sestante? vedranno destinate 3000 lire – l?equivalente di due dollari – ai progetti di conservazione e protezione dell?ambiente proposti dal Wwf. A ogni persona in partenza per le vacanze, sarà fatto omaggio dell?opuscolo ?Viaggiambiente?, un utile consigliere per un turismo amico della Natura. Non solo. L?opuscolo è ricco di informazioni e suggerimenti su luoghi, culture e tradizioni delle popolazioni locali, abitudini della fauna, salvaguardia della flora. Un esempio. Avete scelto una vacanza in Australia con visita alla barriera corallina? ?Viaggiambiente? consiglia di non comperare souvenir di corallo e tartaruga, di evitare di toccare o raccogliere coralli, di stare attenti che pinne o attrezzature subacquee non danneggino la barriera. Informare il turista sul rispetto dell?ambiente può diventare una seria alternativa alle politiche di ?numero chiuso? imposte dai governi delle Seychelles, e appoggiata in Italia a Capri, Venezia, nei comuni delle Cinque Terre e delle Eolie. La collaborazione fra il Wwf e l?industria turistica è già stata collaudata in Australia. Sono stati raccolti fondi che serviranno per limitare gli impatti ambientali in vista delle Olimpiadi del 2000. Di fatto, il boom del turismo in tutto il mondo sta sollevando nuovi problemi sulla salvaguardia dell?ambiente. Finalmente ora anche l?Onu e l?Unione europea hanno deciso di stanziare fondi ed elaborare progetti in grado di risolvere i problemi creati dal turismo. Ma in Kenya lo sviluppo turistico sul mare ha provocato la fine della foresta costiera. E nel Mar Rosso le orde di turisti hanno danneggiato parte della barriera corallina. Sostenendo ?Due dollari per l?ambiente?, invece, si può partecipare con il Wwf alla difesa delle bellezza del pianeta.