La Diversità come Valore il nuovo impegno sociale dell’ONMIC

La sede ONMIC di Cava dè Tirreni partecipa al progetto La Diversità come Valore. La onlus, nell’ambito delle attività previste per la realizzazione del progetto sperimentale dedicato al valore della “diversità” e approvato dalla Regione Campania, intende realizzare degli incontri itineranti di sensibilizzazione sulle problematiche connesse all’immigrazione e alla disabilità. Tali incontri, interesseranno l’intero territorio provinciale, e saranno rivolti soprattutto al mondo giovanile. L’ONMIC di Cava ha pensato, dunque, di coinvolgere nella realizzazione di tale progetto di promozione socio-culturale gli istituti scolastici di ogni ordine e grado appartenenti al territorio di riferimento. Gli incontri saranno organizzati e tenuti dallo staff di esperti del Terzo Settore dell’ONMIC e da qualificato personale docente esterno, contando sempre sul supporto dei tanti volontari vicini alle attività dell’associazione. I dirigenti scolastici sensibili alla tematica della “diversità” e, dunque, intenzionati a promuovere tra i propri alunni un forte senso di responsabilità civica e sociale, potranno manifestare il proprio interesse per questi incontri itineranti inoltrando all’ONMIC una richiesta di adesione a mezzo fax (al numero 089.444388). Alla ricezione della domanda di partecipazione a La Diversità come Valore, gli istituti interessati saranno contattati dalla responsabile del progetto, nonché presidente dell’ONMIC di Cava, la dottoressa Giovanna Pisapia, per i relativi accordi. «Durante questi incontri di sensibilizzazione ai ragazzi sarà presentato anche un altro momento – ha anticipato la dottoressa Pisapia – ossia il Premio di poesia e narrativa che non a caso prende il titolo di La Diversità come Valore. Questo premio è stato pensato per offrire la possibilità ai più motivati di dar voce alla propria sensibilità ed esprimersi in prima persona su questo argomento». Il presidente ONMIC ha, poi, commentato in questi termini il suo impegno per la promozione della “diversità” e dunque per la realizzazione del presente progetto: «La scoperta della diversità – o in ogni modo di fatti, persone e idee che escono dalla prospettiva abituale – può essere straordinariamente utile per lo studio, per il lavoro, ma in genere per il miglioramento della qualità della vita per chi vive e per chi esercita il pregiudizio verso la “diversità”, ma non solo. Ciò che conta è soprattutto l’arricchimento del nostro patrimonio di conoscenza, del nostro modo di pensare e di sentire… insomma della nostra umanità».