Il sindacato di Bové fa il pieno di consensi

José Bove, grintoso e pittoresco capofila del fronte anti-mondializzazione, fa sempre piu‚ proseliti nelle campagne di Francia. Il suo sindacato, la Confederation Paysanne‚, ha brillato alle elezioni per il rinnovo delle 94 camere d‚agricoltura che in ogni dipartimento fungono da rappresentanza ufficiale dei contadini: ha ricevuto il 25,6 per cento dei voti, in netto aumento rispetto al 20,5 per cento raccolto nel 1995. In guerra contro il cibo transgenico, Bove‚ e‚ uno dei personaggi più‚ popolari del paese e negli ultimi mesi si é‚ guadagnato un seguito ancora più‚ grande con un’appassionata difesa dei contadini colpiti in modo devastante dall‚emergenza per mucca pazza. Malgrado l’ascesa della Confederation Paysanne‚ il sindacato Fnsea‚ guidato da Luc Guyau e su posizioni meno radicali e‚ emerso ancora una volta come la voce maggioritaria dei contadini avendo raccolto il 52,57 per cento dei voti. “Quelli che volevano farci mangiare la polvere hanno perso”, ha dichiarato Guyau con un palese riferimento a Bové‚ che punta a diventare il portavoce numero uno dei 2,8 milioni di contadini francesi.