Cultura

FORMAZIONE. Euro-Chantier fa tappa a Roma

Sei ong europee insieme per un progetto educativo sulla cooperazione allo sviluppo

di Redazione

Cementare l’appartenenza all’Europa attraverso una formazione  e un sistema educativo comune di operatori e insegnanti per educare e costruire l’opinione pubblica dei giovani di domani. Questo è l’obiettivo di Euro-Chantier, ovvero “euro-cantiere”, iniziativa che fa ora tappa a Roma, realizzata da sei associazioni e ong europee tra Italia (rappresentata dal CISP-Sviluppo dei popoli), Francia, Spagna, Polonia, e altre tre organizzazioni africane di Benin, Mali e Senegal.

Lo scopo è creare quattro programmi di educazione allo sviluppo che gli operatori della cooperazione dovranno portare, dal 2009, a insegnanti e 4.800 ragazzi tra i 6 e 25 anni delle scuole e università degli Stati europei coinvolti. I lavori, iniziati lunedì 20 ottobre, andranno avanti fino a sabato 25 ottobre presso il Centro di formazione professionale Simonetta Tosi in via Alessandro Volta 43 a Roma.

«Quello che si è aperto è il penultimo euro-cantiere di lavoro, dopo quelli svolti in Francia e Spagna – spiega Giordana Francia, responsabile programmi in Italia del CISP – Il nostro obiettivo è sensibilizzare i bambini, adolescenti e studenti del sistema scolastico e universitario europeo sui grandi temi della cooperazione internazionale, come i diritti dell’infanzia e delle donne, la sanità e l’ambiente. Tutto ciò tramite dei moduli educativi costruiti insieme dalle varie associazioni e ong europee e africane. Un lavoro comune contribuirà ad arricchire questi strumenti di una visione interculturale».

Ad aprire i lavori sono state Gianna Nicoletti, del Dipartimento per lo sviluppo locale e la formazione professionale del Comune di Roma, e Maria Odoni, direttrice del centro “Simonetta Tosi”.

Queste le associazioni e le ong coinvolte nel progetto:
CRYSALIS, (Francia), ENDA EUROPE (Francia), BUC TIERS-MONDE (Francia), GLOBALMON (Spagna), COMITATO INTERNAZIONALE PER LO SVILUPPO DEI POPOLI – CISP (Italia), FREESPIRIT FOUNDATION (Polonia), CONSEIL DES ACTIVITES EDUCATIVES DU BENIN – CAEB (Bénin), MALI FOLKECENTER (Mali), ENDA TIERS-MONDE (Sénégal)

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