Formazione

Bertotto (Amnesty): storica la decisione di Ryan

Per il presidente della sezione italiana di Amnesty il gesto del governatore Ryan è storico "Speriamo che il 2003 sia l'anno in cui gli Usa inizieranno a mutare rotta"

di Paolo Manzo

”La decisione del governatore Ryan e’ uno dei gesti piu’ importanti nella storia dell’ultimo quarto di secolo di pena di morte negli Stati Uniti”. Cosi’ ha dichiarato Marco Bertotto, presidente della sezione italiana di Amnesty international, commentando la commutazione di 156 condanne alla pena capitale disposta oggi dal governatore uscente dell’Illinois. ”A muovere il governatore Ryan non e’ stata solo una valutazione di carattere umanitario – continua Bertotto – ma la consapevolezza, maturata anche grazie ad approfondite ricerce ed inchieste, che la pena di morte, nell’Illinois come ovunque sia in vigore, e’ applicata in modo iniquo e arbitrario e rappresenta una violazione dei fondamentali diritti umani”. ”Qualcosa sta cambiando negli Stati Uniti: le clamorose denunce sugli errori giudiziari, la messa al bando delle esecuzioni di persone affette da disturbi mentali, le moratorie decise a livello locale e statale ed ora l’importante presa di posizione di Ryan ci fanno sperare – conclude – che il 2003 possa essere finalmente l’anno in cui gli Stati Uniti inizieranno a mutare rotta e rinunceranno finalmente a condividere con Cina, Iran e Arabia Saudita la leadership mondiale della pena di morte”.


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