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Diritto societario: ok di Confcooperative

Il presidente Luigi Marino: «Riforma severa ma apre nuove potenzialità di sviluppo»

di Giampaolo Cerri

Confcooperative accoglie con soddisfazione la riforma del diritto societario varata oggi dal Consiglio dei Ministri. «La nuova disciplina per le cooperative – spiega Luigi Marino, presidente Confcooperative – è certamente severa. Aggiunge ai vincoli patrimoniali preesistenti e confermati il nuovo requisito della prevalenza mutualistica. Pone così le premesse per meglio distinguere le cooperative più autentiche nel perseguimento delle finalità solidaristiche e mutualistiche». Si aprono così, per Confcoperative, nuove potenzialità di sviluppo per le cooperative che accetteranno la sfida ad esercitare con rigorosa coerenza la loro funzione sociale e l’attività mutualistica. «Diamo atto al Governo – prosegue – di aver tenuto fede a una scelta di dialogo che è stato certamente complesso e difficile, che ha dovuto superare pregiudizi e incomprensioni, e che è stato condotto da parte nostra con ostinata determinazione, ma con la volontà di avanzare proposte serie, realistiche, compatibili con gli indirizzi generali della riforma, ispirate alle migliori esperienze cooperative europee». Confcoperative valuterà nel tempo, alla luce delle prime esperienze di applicazione, se sarà necessario proporre integrazioni o perfezionamenti al testo approvato oggi.


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