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8 PER MILLE. I mal di pancia della Camera

La Commissione Bilancio non esprime alcun parere sul mega-taglio dei fondi

di Gabriella Meroni

Nessun parere. Quindi niente approvazione. La Commissione Bilancio si è rifiutata, nel corso della, seduta di ieri alla Camera, di approvare il mega-taglio da quasi 100 milioni inferto alla quota statale dell’8 per mille, che ammonta quest’anno a soli 3,5 milion di euro (record storico negativo). Motivando la decisione, il relatore on. Giudice ha concluso dicendo che «non vi siano le condizioni per procedere all’espressione del parere». La Camera, quindi, non approva.

Di seguito, ecco il resoconto della Seduta.

ATTI DEL GOVERNO
Martedì 14 ottobre 2008. – Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. – Interviene il sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze Giuseppe Vegas.


La seduta comincia alle 11.10.

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di ripartizione della quota dell’otto per mille dell’IRPEF devoluta alla diretta gestione statale per il 2008. Atto n. 21.
(Seguito dell’esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

La Commissione prosegue l’esame dello Schema di decreto all’ordine del giorno, rinviato nella seduta del 1o ottobre 2008.

Gaspare GIUDICE, relatore, ricorda che nella seduta del 24 settembre scorso, nell’esporre i contenuti dello schema di DPCM relativo alla ripartizione della quota di competenza statale dell’otto per mille, avevo segnalato che l’ammontare delle risorse ripartite nell’ambito dello schema di decreto risulta notevolmente inferiore rispetto a quello che avrebbe dovuto essere assegnato all’otto per mille di spettanza dello Stato sulla base delle scelte dei contribuenti. Ciò in conseguenza di successivi interventi normativi che hanno destinato a diverse finalità i relativi stanziamenti di bilancio. In proposito, aveva inoltre constatato che probabilmente i costi per la predisposizione dei progetti e per la loro valutazione risultano probabilmente superiori all’importo distribuito. Su questi aspetti, il rappresentante del Governo si era riservato di compiere un approfondimento. Segnala che il termine per l’espressione del parere sullo schema di DPCM è scaduto lo scorso 6 ottobre. Non essendo pervenuto alcun ulteriore elemento di valutazione da parte del Governo, l’Ufficio di presidenza della Commissione, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha convenuto, nella riunione dell’8 ottobre 2008, di non procedere all’espressione del parere sullo schema di decreto. Nel chiedere comunque al rappresentante del Governo se sono stati predisposti gli elementi di approfondimento richiesti, ritiene che comunque non vi siano le condizioni per procedere all’espressione del parere.

Il sottosegretario Giuseppe VEGAS rileva che le risorse relative all’anno 2008 derivanti dalla riduzione delle disponibilità dell’otto per mille IRPEF di pertinenza dello Stato sono già state utilizzate per le finalità stabilite dalle norme adottate. Pertanto il ripristino delle risorse dell’otto per mille non risulta praticabile per l’anno in corso ma può essere eventualmente prospettato con riferimento al 2009.

Lino DUILIO (PD) sottolinea che la risposta del rappresentante del Governo non è pertinente rispetto alle osservazioni formulate dal relatore, relative all’esatta determinazione delle risorse relative alla quota dell’otto per mille di pertinenza statale e non ad un eventuale reintegro delle medesime. Osserva che gli organi di stampa hanno dato ampio risalto al parere della Commissione Bilancio del Senato, che ha rilevato l’estrema esiguità delle risorse residue dopo le riduzioni operate a livello legislativo, mentre la Commissione Bilancio della Camera si limiterà a non esprimere un parere.

Antonio BORGHESI (IdV) rileva la necessità di evitare che in futuro le residue risorse dell’otto per mille di competenza statale siano destinate ad altra finalità.

Gaspare GIUDICE (PdL), relatore, invita il presidente, come già convenuto in sede di Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi, a segnalare al Presidente della Camera la situazione di disagio in cui la Commissione si è trovata ad operare.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, con riferimento all’osservazione del deputato Duilio sottolinea che la Commissione bilancio del Senato ha comunque espresso un parere favorevole. In conclusione ritiene, sulla base dello svolgimento dei lavori della Commissione, di dover comunicare al Presidente della Camera che non sussistono le condizioni di espressione del parere da parte della Commissione.

La seduta termina alle 11.20.


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