Non profit

MILANO. La rete del Centro Nemo si allarga

L’Associazione Famiglie Sma si unisce a Uildm, Aisla, Telethon e all’Azienda ospedaliera Niguarda

di Chiara Cantoni

Quando si tratta di cooperare e dare una mano, cinque è meglio di quattro: ed è con grande entusiasmo che Uildm, Aisla, Telethon e Niguarda salutano l’arrivo, nella rete del Centro clinico Nemo e della Fondazione Serena, dell’Associazione Famiglie Sma Onlus. I quattro soggetti daranno il benevenuto ufficiale al loro quinto elemento il 21 ottobre, presso l’Azienda Ospedaliera Niguarda di Milano (Sala Consiglio, ore 11).
All’importante e attesa conferenza stampa parteciperanno i presidenti di Uildm e Aisla, Alberto Fontana e Mario Melazzini, rispettivamente presidente della Fondazione Serena e direttore scientifico di Nemo, l’onorevole Giulio Boscagli, assessore alla Famiglia e solidarietà sociale della Regione Lombardia, Pasquale Cannatelli, direttore generale del Niguarda, Renato Pocaterra, presidente dell’Associazione Famiglie Sma.
L’incontro, che sarà moderato dal giornalista Franco Bomprezzi, sarà l’occasione per presentare Oltre il naufragio (Giunti Editore), scritto dallo stesso Pocaterra e frutto di una
ricerca sostenuta col contributo della Compagnia di San Paolo e Fondazione Iard. Al centro del volume «ciò che accade quando la navigazione della vita è sconvolta da una tempesta nel momento più bello, la nascita di un figlio». La tempesta in questione è una rara malattia neuromuscolare (Sma), che viene diagnosticata al bambino nei primi mesi di vita. Una malattia che impedisce di camminare e, nei casi più seri, di effettuare i movimenti più semplici.


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