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PREMI. Il Grinzane sbarca in Africa
Il keniota Ngugi wa Thiong’e il nigeriano Ben Okri sono i vincitori della prima edizione africana del premio letterario
di Redazione
Il keniota Ngugi wa Thiong’o, uno dei padri della letteratura africana, e il nigeriano Ben Okri, le cui opere legano in modo indissolubile Africa ed Europa, sono i vincitori, insieme al giovane angolano Ondjaki, della I edizione del Premio Grinzane for Africa, che si terrà venerdì 24 ottobre ad Addis Abeba in Etiopia.
«Il Grinzane for Africa nasce con l’intento di celebrare ogni anno scrittori africani affermati a livello mondiale e di segnalare giovani autori che si stanno affacciando sulla scena internazionale, rendendo possibile la pubblicazione di una loro opera tradotta in Italia» si legge nel comunicato.
Il progetto prevede l’attribuzione del premio, per ogni singola edizione, a rotazione nei diversi paesi africani. I tre autori premiati rappresentano due importanti aree linguistiche africane, l’anglofona e la lusofona. Il premio prevede per il giovane Ondjaki la pubblicazione di un suo libro in italiano.
L’iniziativa, realizzata d’intesa con il Ministero degli Affari Esteri, la Regione Piemonte, l’Uneca (United Nations Economic Commission for Africa) e l’Ambasciata d’Italia in Egitto, si inserisce nelle celebrazioni per il 50esimo anniversario della fondazione dell’Uneca.
La Cerimonia di Premiazione si svolgerà il 24 ottobre 2008 nella sede dell’UNECA ad Addis Abeba. Il 23 ottobre presso l’Istituto di Cultura, parallelamente alla consegna del premio, sarà organizzato un convegno dal titolo “Time for Africa. The Kaleidoscope of African Literature” sul rapporto tra il mondo della letteratura italiana e l’Africa con la partecipazione della scrittrice camerunense francofona Werewere Liking, la scrittrice ruandese Scholastique Mukasonga, gli scrittori etiopi Wondesen Adane, Sahle Sellassie Berhane Mariam e Sisay Negussu e di Paolo Di Stefano, Luca Doninelli, Claudio Gorlier, Giovanni Porzio e i vincitori Ngugi wa Thiong’o, Ben Okri e Ondjaki.
«Il convegno intende essere un momento di dialogo tra il mondo africano e quello occidentale» continua il comunicato. «Più che una ricognizione sulla produzione letteraria contemporanea, l’incontro si propone di offrire agli scrittori un’occasione per raccontare se stessi e il proprio mondo; un’occasione per scoprire che non esiste solo l’Africa delle capanne, delle foreste o della guerra, ma anche quella dei grattacieli, di internet e dei telefoni cellulari, di straordinarie tradizioni culturali e di una letteratura ricchissima di temi e di stili».
Per l’occasione saranno istituite alcune borse di studio per studenti africani in collaborazione con l’Università per Stranieri di Perugia. Sarà anche annunciato l’avvio di una collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio di Roma.
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