Formazione

Relazioni con l’Est Europa, India e Cina

Master Un corso internazionale all'ateneo di Macerata

di Carmen Morrone

H a una classe internazionale (80% degli studenti nelle scorse edizioni provenivano soprattutto da Cina, India, Russia ed Est Europa) e la lingua ufficiale è quella inglese. Stiamo parlando dell’international master in Relationships with Eastern Countries , giunto alla settima edizione, che offre agli allievi una conoscenza delle discipline economico-gestionali e giuridiche per operare efficacemente nelle relazioni istituzionali, produttive e commerciali con i Paesi dell’Europa orientale, dell’India, della Russia e della Cina.
Il master è promosso dalla facoltà di Scienze politiche e il dipartimento di Studi sullo sviluppo economico dell’università di Macerata, in collaborazione con Regione Marche, Provincia e Comune di Macerata, Comune di Civitanova Marche, Istituto per il commercio estero, Camera di Commercio di Macerata, Confindustria Marche, Confindustria Macerata, Associazione Studi universitari Città di Civitanova Marche, Ceeun – Central and Eastern European University Network e Club degli addetti commerciali delle ambasciate.
«Un’attenzione particolare verrà rivolta agli investimenti diretti, del decentramento produttivo e dello sviluppo commerciale nei Paesi dell’Est da parte delle imprese del settore moda e calzaturiero, con approfondimenti specialistici rispetto a Russia ed Est Europa da un lato e Cina e India dall’altro. L’obiettivo è quello di sviluppare le relazioni istituzionali nell’ambito delle politiche di adesione e vicinato dell’Unione Europea, la gestione dei processi di fundraising internazionale e la definizione e gestione dei progetti europei», spiega il direttore Corrado Cerruti.
Le conoscenze acquisite potranno essere utilizzate da imprese coinvolte in relazioni commerciali ed industriali con i Paesi dell’Est Europa, della Russia, dell’India e della Cina (junior export manager), società di consulenza e studi professionali che supportano le imprese nelle loro scelte di internazionalizzazione (junior consultant); enti locali e regionali, associazioni di categoria e datoriali, dalle Camere di commercio nell’ambito delle loro attività di fundraising europeo o di gestione dei programmi/progetti di sviluppo regionale o di cooperazione internazionale (junior project manager); società di consulenza impegnate nell’attività di assistenza a soggetti pubblici e privati per lo sviluppo di progetti europei o il supporto alla gestione degli stessi (junior international consultant).
Il percorso formativo, di un anno, si articola in 1.500 ore di impegno complessivo, con uno stage di 300 ore che si svolge da aprile a settembre. La quota d’iscrizione è di 2.500 euro, previste borse di studio di mille euro per i tre migliori studenti. Lezioni dal 12 gennaio. Iscrizioni entro il 31 dicembre.


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