Formazione

Cina: stop a scambi diplomatici e militari con Usa

La decisione di Pechino dopo la vendita di armi a Taiwan

di Redazione

La Cina ha cancellato gli scambi militari e diplomatici già in programma con gli Stati Uniti fino al mese prossimo in segno di protesta per l’accordo da 6,5 miliardi di dollari per la vendita a Taiwan di armi ”made in Usa” (fra gli altri sistemi, missili intercettori, elicotteri da combattimento Apace e missili da sottomarino). «La continua politicizzazione della nostra relazione militare si riflette in opportunità sprecate», ha dichiarato il portavoce del dipartimento della Difesa americano, il maggiore Stewart Upton. «E’ una decisione inopportuna», ha commentato un portavoce del dipartimento di stato Usa, Robert Wood. Lo scorso sabato il ministero degli esteri cinese aveva espresso la ”forte opposizione” del governo alle decisioni americane «che danneggiano gli interessi cinesi e le relazioni fra Cina e Stati Uniti».


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