Welfare

Buone news da San Gimignano

Lettera da parte di alcuni carcerati di San Gimignano

di Cristina Giudici

Siamo detenuti del carcere di San Gimignano e le scriviamo per annunciarle che è nato Informatutto, un giornale che vuole esprimere le nostre opinioni, idee e altro ancora. Naturalmente l?impresa è irta di difficoltà perché dobbiamo aggirare le barriere burocratiche e i vari stop dei regolamenti. Inoltre abbiamo bisogno del supporto tecnico (computer, fotocopiatrice ecc…), comunque ci vogliamo provare, anche per dimostrare che noi detenuti siamo responsabili delle nostre azioni e vorremmo avere le stesse identiche possibilità, previste per tutti. Certo l?aria che tira non infonde certo fiducia. Ricorda il progetto lavoro Cusani, ideato per reinserire i detenuti nel mondo del lavoro attraverso l?agenzia di solidarietà? Nonostante il Guardasigilli abbia affermato che quel progetto andava tenuto in considerazione, il tempo è passato e le sue parole sono andate via con il vento! Il lavoro per i detenuti continua ad essere un miraggio e recentemente ci sono stati nuovi tagli di spesa alla voce ?detenuti lavoranti?; il lavoro è sempre meno, l?ozio e la disperazione aumentano. Perciò il nostro progetto è quello di diventare controparte di un dialogo costruttivo che contribuisca al cambiamento, e di ottenere il diritto alla salute, lavoro, affettività, rapporti con il volontariato. Ogni detenuto può scrivere, proporre, progettare, consigliare. Crediamo (e speriamo) che possa servire a far crescere la consapevolezza fra la popolazione detenuta e a ottenere maggiori aperture da parte delle istituzioni, dentro e fuori dal carcere. Roberto Cossa, Nuovo Complesso Ranza 20 San Gimignano, Siena Pubblico volentieri l?annuncio del lieto evento. Spero che i lettori vi aiutino a sostenere il vostro progetto Informatutto. Sul carcere si sa, si scrive e soprattutto si dice sempre troppo poco. Auguri! Appello ai detenuti. Da due detenuti Siamo due detenuti del carcere di Novara e stiamo raccogliendo testimonianze, denunce di abusi, soprusi, ingiustizie, pestaggi, violenze accadute all?interno del carcere. La prigione è un mondo ignoto per coloro che sono liberi, quindi dobbiamo far conoscere al mondo esterno l?inferno creato e mal governato in cui viviamo. Scriveteci e vi leggerete! Per maggior efficacia mandateci anche materiale (e denunce) inoltrate alle autorità competenti. Giovanni Piacente e Carmelo Musumeci Carcere di Novara, Via Sforzesca 49 – 28100 Novara


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA