Welfare

Mazara, clandestini approdano con una barca a vela

È la prima volta che accade: gli scafisti cambiano mezzo. Sono sbarcati in 51

di Redazione

Gli scafisti cambiano imbarcazione e invece della solita barca in resina o in legno, questa volta hanno fatto il salto di qualita’ e hanno usato una barca a vela. L’imbarcazione e’ stata soccorsa la notte scorsa nel Canale di Sicilia, dove 51 immigrati clandestini, tra cui donne e bambini, sono stati tratti in salvo. A lanciare l’allarme sono stati gli stessi extracomunitari con una chiamata al 112. Sul telefono cellulare in dotazione non c’era la scheda, quindi potevano comporre solo i numeri di emergenza. Cosi’ hanno chiamato i Carabinieri che hanno avvertito la Capitaneria di porto. Da Mazara del Vallo, il punto piu’ vicino da dove si trovavano gli immigrati, e’ stata inviata una motovedetta della Guardia costiera che ha raggiunto i clandestini. Ma il forte vento e il mare forza 5 hanno impedito il trasbordo, cosi’ alla fine la barca a vela e’ stata raggiunta da una motovedetta dei Carabinieri che ha salvato gli immigrati dal naufragio. Alcuni immigrati, che accusavano malesseri, sono stati portati in ospedale per i controlli di rito. La barca a vela dovrebbe essere salpata dalla costa tunisina.

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