Welfare
Alemanno: punire i rom che non mandano figli a scuola
«Via la patria potestà» dice il sindaco di Roma
di Redazione
«Via la patria potestà ai rom che non mandano i figli a scuola». Lo afferma il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, in un’intervista a “Libero” di oggi in cui sottolineqa che farà vigilare i campi rom della capitale 24 ore al giorno, convinto che si debba «perseguire chi si macchia del reato di interruzione dell’obbligo».
«Aspettiamo che il prefetto Mosca termini il censimento. E poi procediamo con il progetto legalità e integrazione», sottolinea il sindaco. «Vogliamo -spiega- chiudere i campi abusivi e ristrutturare completamente quelli autorizzati». Quindi sui 3,6 milioni di euro l’anno spesi dal Comune per l’istruzione dei piccoli rom, Alemanno sottolinea ancora: «Noi avevamo già denunciato in campagna elettorale che i conti non tornavano. Per questo ho dato subito mandato agli assessori di monitorare che fine facevano i fondi». «Le impronte digitali -prosegue- sono fuori discussione. Invece riusciremo a convincere i rom a collaborare ad un censimento volotario».
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