Volontariato
Abolizione pena di morte: l’Africa in prima linea
Lo sottolinea la Comunità di Sant'Egidio che organizza un congresso internazionale con i ministri della giustizia di 16 Paesi
di Redazione
«L’Africa ha saputo con coraggio ritagliarsi negli anni recenti uno spazio importante nell’alveo dei Paesi che con convinzione hanno sostenuto la necessita` di non utilizzare la pena capitale. Anzi in molti casi il continente africano si e` segnalato come il continente che ha voltato pagina piu` velocemente, riducendo in maniera sensibile il numero complessivo delle esecuzioni e procedendo in diversi casi con l’abolizione prima de facto e successivamente de jure della pena di morte, di Paese in Paese». A sottolinearlo è la Comunità di Sant’Egidio che lunedì 29 settembre promuove a Roma un congresso internazionale con Ministri della Giustizia, Partlamentari, Responsabili delle Corti Supreme di Giustizia da 16 Paesi del mondo. Il tema è ”Dalla moratoria all’abolizione della pena capitale”.
«L’approvazione della Risoluzione per una Moratoria Universale della pena capitale all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 18 dicembre 2007, rappresenta indubbiamente un passaggio epocale, dopo ben tre tentativi (nel 1994, nel 1999 e nel 2003) del fronte abolizionista di far passare tale proposta» si legge nel comunicato che presenta l’iniziativa.
Già nel 2005 e nel 2007 Sant’Egidio ha promosso a Roma due colloqui internazionali «No Justice without life», che hanno visto la partecipazione di numerosi ministri della Giustizia di paesi africani, abolizionisti e non, per un confronto e uno scambio di esperienze.
“Europa e Africa insieme per cancellare la pena di morte” è lo spirito di questi colloqui, si evince dal comunicato dell’organizzazione.
Questo terzo congresso, a Palazzo Rospigliosi sotto l’egida della Commissione Europea, intende implementare il processo messo in atto dalla Risoluzione votata dall’Assemblea generale dell’ONU, ponendo a confronto paesi chiave dei diversi continenti, perche´ in Africa, Asia, America Latina e Centrale, insieme all’Europa si consolidino strategie e si offrano gli strumenti necessari per passare dalla moratoria all’abolizione della pena capitale.
