Non profit

Al via il Festival del Diritto di Piacenza

Da oggi a domenica 28 settembre, incontri letture e riflessioni sulle leggi che incontrano la vita

di Daniela Verlicchi

Stefano Rodotà ha inaugurato, oggi pomeriggio a Piacenza, il Festival del diritto, il primo che affronta tematiche come il testamento biologico, la pena e l’indulto in chiave divulgativa. “Questioni di vita”, prima che di diritto che toccano profondamente la dignità e la libertà delle persone. Da questa idea nasce il tema della prima edizione del Festival del Diritto che si tiene nel capoluogo emiliano fino a domenica. Quattro giorni per scandagliare una disciplina, che pur essendo fondamentale per la convivenza sociale è considerata, a torto, ostica e incomprensibile da molti. Il Festival sarà scandito da appuntamenti divisi per format che aiuteranno il pubblico ad orientarsi tra i numerosi incontri. Nella sezione Visioni sarà possibile ascoltare fra le altre le lectio magistralis di Paolo Grossi sul rapporto tra vita e diritto; di Gustavo Zagrebelsky sulla democrazia; di Aldo Schiavone su uomo e tecnican e si Stefano Rodotà su corpo, materia e persona. Poi nella sezione Intersezioni Chiara Saraceno cercherà di individuare le caratteristiche delle famiglie del XXI secolo, mentre Edoardo Boncinelli indagherà il concetto di natura umana. Nella sezione Dialoghi, invece, giuristi, avvocati e studiosi provenienti da discipline differenti si confronteranno su argomenti come il senso e l’utilità delle pene detentive all’interno della società aperta, l’eutanasia, l’informazione, la sicurezza. Mentre nella sezione Testimoni del Tempo, personaggi come Enrique Baron Crespo, Livia Pomodoro, Franzo Grande Stevens racconteranno storie, incontri, esperienze personali alla luce del loro impegno politico o professionale. www.festivaldeldiritto.it


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