Non profit

Cir: non toccate i fondi dell’8 per mille

Appello del Consiglio italiano rifugiati: ripristinate i finanziamenti

di Gabriella Meroni

Il Consiglio italiano rifugiati (Cir) ha rivolto un appello ai membri della Commissione Bilancio della Camera perché vengano ripristinati i fondi dell’8 per mille a gestione statale in modo che vengano garantiti gli interventi a favore dei rifugiati. La legge istitutiva dell’8 per mille prevede infatti che i fondi a gestione statale vengano utilizzati anche per questi particolari obiettivi.

Quest’anno invece, come segnalato da Vita, da un gettito complessivo di circa 90 milioni di euro, la dotazione 2008 è stata ridotta a 3,5 milioni, che secondo la proposta del governo dovrebbe essere utilizzati esclusivamente per calamità naturali, azzerando cosìla parte prevista per i rifugiati. Il Cir sottolinea che 16 progetti pro rifugiati erano già stati approvati dai competenti uffici della Presidenza del Consiglio per un valore complessivo di circa 11 milioni di euro, ma i fondi «sono stati sottratti per fini non contemplati nella normativa che regola la destinazione dell’8 per mille».

Proprio quest’anno – continua il Cir – si delinea un forte aumento del numero di rifugiati e cittadini stranieri con protezione sussidiaria, quindi «appare quanto mai inopportuna questa decisione», specialmente se si considera che «gli interventi a favore dei rifugiati spesso sono a favore di persone particolarmente vulnerabili come le vittime di tortura, minori non accompagnati e donne sole con bambini».

Il Cir e i suoi associati – conclude la nota – si augurano che la Commissione Bilancio della Camera respinga le proposte del governo e invita a un confronto urgente ai fini di «ripristinare la destinazione umanitaria esplicitamente scelta da milioni di contribuenti».

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