Sono le «alleanze virtuose profit – non profit» al centro del prossimo Social matching, in programma a Roma il 27 settembre. Il Social matching è un format nato due anni fa da un’idea di Isnet, associazione di Bologna che ha come obiettivo il sostegno della crescita e dello sviluppo di imprese sociali, attraverso la realizzazione di iniziative capaci di valorizzare dimensione economica e sociale delle aziende non profit.
Dopo il grande successo dell’ultimo Social matching, svoltosi a Bologna in marzo, cui è intervenuto fra gli altri il presidente dell’Agenzia per le onlus Stefano Zamagni, ora l’iniziativa sbarca per la prima volta nel Lazio e in particolare a Roma, presso la Città dell’Altra Economia in Campo Boario, dove sono attese oltre 40 imprese sociali.
Numerosi i “tavoli di lavoro” attivati in occasione dell’incontro, per favorire lo sviluppo delle imprese sociali partecipanti: tra essi spiccano quello della comunicazione e quello di Conad Tirreno, che conta 334 punti vendita della distribuzione organizzata, e che al Social matching incontra le imprese sociali con l’obiettivo di avviare rapporti di fornitura o partnership su specifiche iniziative ad alta sostenibilità sociale.
«È giunta l’ora che le imprese sociali escano finalmente allo scoperto», afferma Laura Bongiovanni, presidente di Isnet, «e mettano a disposizione delle aziende profit la loro esperienza e le loro conoscenze, maturate in anni di confronto diretto con le problematiche e le emergenze delle comunità locali. Iniziative come il Social matching sono un’occasione per le aziende profit che desiderano avviare un dialogo con il mondo del sociale, e allo stesso tempo una opportunità per le imprese del terzo settore per accrescere la propria dimensione economica».
I risultati dell’appuntamento di Roma verranno presentati nell’ambito della conferenza finale di Sovvenzione globale Lazio il prossimo 3 ottobre al Palazzo della Regione.
