Non profit

Arte e solidarietà per i bambini moldavi

E' il successo di OperaBuona, progetto con cui sono stati raccolti 40mila euro per ristrutturare l'ospedale pediatrico di Chisinau. I fondi? Raccolti con la vendita di opere di giovani talenti

di Redazione

Aiutare l?infanzia sofferente della Moldavia e insieme promuovere la creatività e il talento dei giovani artisti italiani: è la fortunata esperienza di OperaBuona, un progetto ideato e promosso da Industree (importante gruppo di comunicazione, con sede a Reggio Emilia, che opera nei settori dell?advertising, graphic design, ufficio stampa, multimedia e internet). Attraverso un’esposizione di grande successo – 30 artisti emergenti provenienti da tutta Italia, 73 opere esposte e messe in vendita, circa 2.000 visitatori durante le due settimane di apertura della mostra ai Chiostri di S. Pietro di Reggio Emilia – è stato possibile raccogliere circa 40.000 euro, consegnati proprio in questi giorni per la ristrutturazione dell?impianto idraulico e delle strutture sanitarie dell?unico ospedale pediatrico della capitale moldava Chisinau. Come è noto, infatti, la grave crisi economica in cui versa la Repubblica Moldava determina l?impossibilità da parte dello Stato di garantire persino il diritto alla salute. Quasi la metà della popolazione non è in grado di accedere ai servizi sanitari: il salario mensile medio di un lavoratore adulto infatti si aggira attorno ai 17 euro (200 lei locali) e il costo di un ricovero è di circa 11 euro (127 lei) al giorno, di cui solo il 29% è sostenuto dallo Stato. Ai bambini moldavi vengono così negate le cure perché i genitori non possono fare fronte alle spese necessarie per il ricovero ospedaliero. Di qui l’iniziativa OperaBuona, che si è incentrata su una mostra collettiva che ha coinvolto i 30 migliori giovani artisti di Artegiovane, galleria on-line ideata e gestita da Industree (www.artegiovane.it). I proventi della vendita di queste opere e del materiale promozionale della mostra sono stati interamente destinati a sostenere la ristrutturazione dell?Ospedale Clinico Municipale per bambini n.1 di Chisinau, capitale della Repubblica Moldova e città gemellata con Reggio Emilia. L?ex Moldavia è il paese più povero d?Europa: si stima che il 75% della popolazione viva sotto la soglia ufficiale di povertà e che il 40% non riesca nemmeno a provvedere agli essenziali bisogni quotidiani. La vendita di beneficenza delle opere ha permesso di raccogliere i 39.806,82 euro ? donati tanto da imprese, enti e istituzioni quanto da privati ? che erano stati indicati come obiettivo nel budget stabilito all?inizio del progetto. Fondamentale partner dell’iniziativa anche AiBi, l?associazione Amici dei Bambini, che è attiva nella Repubblica Moldova e ha certificato il corretto utilizzo e la destinazione dei fondi raccolti. Il Ministero della Salute moldavo si è infatti impegnato ufficialmente con Amici dei Bambini a mantenere aperto l?ospedale, situato nel quartiere Buiucani nella zona centro-ovest di Chisinau, dopo che ne era stata deliberata la chiusura a causa delle carenze strutturali dell?immobile e dell?impossibilità a sostenerne le spese di gestione. Per offrire ai bambini in difficoltà la possibilità di un ricovero dignitoso, è urgente tra i tanti interventi provvedere alla riparazione dell?impianto idraulico e sanitario e delle tubature dell?ospedale: azioni essenziali per garantire la regolare funzionalità della struttura ed un miglioramento sostanziale delle condizioni igienico-sanitarie dei piccoli degenti. Il progetto OperaBuona, in particolare, mette dunque a disposizione di Amici dei Bambini i fondi necessari per l?installazione di una nuova rete di canalizzazione, per la sostituzione delle vecchie tubature e per il completo rifornimento delle strutture sanitarie dell?unico ospedale pediatrico di Chisinau. www.operabuona.it

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