Non profit
Cooperazione, ong: Expo è un’occasione imperdibile per l’Italia
Lo affermano le ong di Link 2007 in un documento sugli Obiettivi di sviluppo del millennio
Il successo della candidatura di Milano come citta` che ospitera` per sei mesi l’Esposizione Universale nel 2015 e, soprattutto, del tema presentato “Nutrire il pianeta Energia per la vita”, sono un’occasione imperdibile per l’Italia per concentrare e canalizzare le risorse del Sistema Paese nella lotta contro la fame e la poverta`.
Lo affermano le organizzazioni non governative italiane riunite nel coordinamento Link 2007 in un documento che fa il punto sull’impegno dell’Italia a raggiungere gli Obiettivi di sviluppo del millennio.
«Nel dossier di presentazione dell’Esposizione si puo` leggere come l’evento si proponga di sviluppare soluzioni efficaci e sostenibili ai complessi problemi che coinvolgono la nutrizione umana sia in termini di food safety, ovvero la qualita` del cibo e dell’acqua dal punto di vista igienico, sia in termini di food security, definita qui come la facile accessibilita` da parte di tutti gli abitanti della terra a una quantita` di cibo e di acqua sufficienti» dicono le ong a proposito dell’Expo.
«Nelle intenzioni degli organizzatori l’Esposizione Universale rappresentera` un’occasione unica per le Agenzie Internazionali, i governi, le organizzazioni non governative, la comunita` scientifica, la societa` civile e le imprese per incontrarsi e
discutere dei progressi e delle best practices nel settore dell’alimentazione e della
sicurezza alimentare».
«Il 2015, oltre all’EXPO, sara` anche l’anno del traguardo degli Obiettivi del Millennio. L’Italia non puo` permettersi di farsi trovare impreparata a questi due avvenimenti di portata mondiale, come non puo` permettersi di continuare a investire cosi` poche risorse nella cooperazione allo sviluppo quando vuole diventare un punto di riferimento per la lotta contro la fame nel mondo» conclude Link 2007. «L’azione internazionale del nostro Paese puo` essere molto piu` efficace e duratura se inizia a porsi non come una somma di attori individuali ma come un Sistema Paese coerente e articolato di soggetti pubblici e privati».
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