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Sfida a Pistorius

Il programma del week end delle Paralimpiadi. Oggi l'azzurro Heros Marai sfida l'asso sudafricano

di Carmen Morrone

È una paralimpiade in crescendo quella della squadra azzurra: otto medaglie, tra cui due ori. A meno di una settimana dalla chiusura dei Giochi ci sono ancora importanti gare in cui sono impegnati atleti, alcuni veterani alla ricerca di conferme e altri invece nuovi talenti.

Sabato
Nuova sfida tra Oscar Pistorius e Heros Marai. Oggi i due atleti gareggeranno nei 200m. Lo scorso 9 settembre in uno stadio Nido d’uccello al gran completo i due sprinter si erano incontrati per i 100m. Oscar aveva vinto l’oro, sua prima medaglia di queste Paralimpiadi. Heros era arrivato settimo.
Il ventiduenne Oscar Pistorius nei 100m ha un personale di 21.77. L’azzurro ventinovenne invece corre i 200m in 24.51.

Lo scorso 9 settembre ad ammirare gli sprinters c’erano 91mila spettatori. Anche le altre gare sono molto seguite dal pubblico cinese che si reca negli avveniristici  impianti sportivi, come il cubo d’acqua, la piscina più grande del mondo con 70mila posti, o quello del canottaggio che simula le rapide di un torrente che grazie ad un sistema di pompe mantiene costante la portata d’acqua.
E’ stato venduto oltre mezzo milione di biglietti. Trentaduemila tagliandi, i cui prezzi variano da 30 a 80 yuan (da 3 a 8 euro circa) sono stati venduti a spettatori disabili, ai loro familiari e accompagnatori. Altri sconti sono a disposizione di allievi di scuole e dei pazienti di centri di riabilitazione.

Non ci sono ancora dati sugli ascolti delle gare trasmesse in Italia. Gli eventi si svolgono quando nel nostro paese è mattino e ciò inciderà sull’auditel. In diretta le gare si possono vedere su Rai sport plus, canale digitale terrestre della rai. Rai Due alle Paralimpiadi dedica una finestra al mattino dalle ore 9.30 alle ore 11 dove fa una sintesi della giornata precedente.
La finale dei 100m tra Pistoirus-Marai  si può vedere su Raisportplus dalle ore 9.00.


Domenica
Al suo esordio la nuotatrice non vedente Cecilia Camellini ha fatto subito centro: argento nei 100m stile libero. Oggi scenderà di nuovo in vasca per gareggiare nei 50 m stile libero. L’emiliana, sedici anni, è alla sua prima Paralimpiade ed è stata scelta come portabandiera insieme a Francesca Porcellato.

Oggi è la volta anche di Fabrizio Macchi, partito dall’Italia con un sogno: una medaglia nella corsa in linea su strada.
Il ciclismo in questi Giochi sta riservando belle sorprese. Fabio Triboli, di Lecco, nella cronometro su pista e nell’inseguimento sempre su pista ha vinto due medaglie di bronzo. Argento nella specialità dell’handbike per Vittorio Podestà, di Lavagna, che l’anno scorso si è laureato campione del mondo a Bordeaux.
Merito del ct Mario Valentini che è riuscito a formare una squadra con atleti provenienti da tutta Italia.
Giulio Boscagli, assessore alla Famiglia e Solidarieta’ Sociale della Regione Lombardia, di ritorno dal suo viaggio istituzionale a Pechino, commenta così la seconda medaglia vinta da Fabio Triboli alle Paralimpiadi nelle gare di ciclismo. «Sono particolarmente felice – spiega Boscagli – per questo risultato raggiunto nella crono su strada, una seconda medaglia di bronzo che fa onore a tutta la Lombardia e specialmente alla città di Lecco. Mi piace pensare che la partecipazione della delegazione lombarda all’inaugurazione dei giochi stia portando fortuna ai nostri atleti. Questo risultato, inoltre, conferma che la nostra Regione e’ terra di grandi campioni».


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