Welfare

M.O.: Corte Suprema, sì a candidature arabe

Quelle che il comitato elettorale aveva escluso perché accusate di sostenere l'Intifada

di Giampaolo Cerri

La giustizia israeliana taglia le ali agli oltranzisti. La Corte Suprema israeliana ha infatti accolto i ricorsi presentati dai deputati arabi che si erano visti escludere dalla corsa per la Knesset il 28 gennaio. Gli undici giudici hanno cosi’ rovesciato le decisioni prese dal Comitato elettorale centrale sui deputati Ahmed Tibi, Azmi Bishara, e sul Partito Balad, accusati di posizioni filo Intifada. Sono un circa un milione i cittadini arabi di Israele.


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