Politica

Expo e non profit: quali progetti?

La Moratti ha annunciato un primo bando di 10 milioni di euro per valorizzare le rimesse degli immigrati nei propri Paesi e ieri ha incontrato il Sudafrica

di Redazione

«Nel campo della solidarietà abbiamo fatto un primo bando di finanziamento di 10 milioni di euro per le rimesse degli immigrati ai loro Paesi d’origine. Tre milioni di euro sono già assegnati alle donne di “Ndioum”, un gruppo di senegalesi che lavora sull’alimentazione». Così il sindaco di Milano Letizia Moratti in un’intervista pubblicata ieri su La Stampa. Entro il 30 settembre dovrebbe esserci la legge o il decreto per poter partire con l’Expo 2015. Ma devono essere ancora varate l’Assemblea delle associazioni di volontariato, l’assemblea consultiva territoriale, l’assemblea consultiva ambientale, tutte finalizzate a informare sullo stato di avanzamento dei lavori.

E’ stata la stessa Moratti in questi giorni a dirsi preoccupata circa il rischio che l’Expo perda per strada lo spirito che ha portato Milano a vincere l’assegnazione della manifestazione. La Moratti ha ricordato che l’Italia ha vinto per aver presentanto un progetto mirato alle esigenze di ogni Paese, in particolare a quelli in via di sviluppo. A contribuire alla vittoria di Milano sono stati in particolare i Paesi africani

Ieri il sindaco di Milano ha ricevuto a Palazzo Marino il Ministro degli Affari Esteri del Sudafrica Nkosazana Dhlamini-Zuma. Tra i temi dell’incontro la collaborazione per l’Expo 2015 e il Campionato del Mondo di calcio in Sudafrica del 2010, la cooperazione decentrata e il progetto ICGEB (Centro per la ricerca genetica).
«Ho ringraziato il Sud Africa per il voto dell’Expo e abbiamo iniziato a individuare alcune aree di collaborazione» ha detto la Moratti.Con il Ministro sudafricnao sono state esaminate possibili collaborazioni «che vanno dal settore della biodiversità a quello dell’agricoltura, fino a quello dell’energia, in particolare quella rinnovabile».
«Altri progetti che realizzeremo – ha proseguito il Sindaco – sono quelli relativi al settore turistico e anche in vista della World Cup 2010, che si terrà proprio in Sud Africa, un accordo che rafforzi la collaborazione che già esiste con l’Inter, per creare le condizioni che attraverso lo sport giovani che non sono inseriti nei percorsi scolastici possano essere inseriti».
«Infine – ha concluso il Sindaco Moratti – abbiamo esaminato la possibilità, non appena sarà formalizzata la Fondazione Alliance for Africa, di lavorare anche nel settore della sanità, dei servizi pubblici e dell’educazione».
«Con Milano – ha spiegato il Ministro Dhlamini-Zuma – abbiamo una forte collaborazione da molto tempo. Sono entusiasta di avere la possibilità di poter continuare questa collaborazione. Le aree che abbiamo individuato sono di grande interesse per il nostro Paese».


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